Dominion Energy cede il settore gas alla Berkshire di Buffett

Dominion comunica inoltre l’interruzione del progetto di gasdotto sulla costa atlantica

Dominion Energy cede il settore gas alla Berkshire di Buffett
2' di lettura

Berkshire Hathaway Inc. (NYSE:BRK-A) (NYSE:BRK-B), di proprietà dell’investitore miliardario Warren Buffett, acquisirà le attività di stoccaggio e trasporto del gas naturale di Dominion Energy Inc. (NYSE:D), secondo quanto annunciato domenica dalle due società.

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L’acquisizione Berkshire

La divisione energetica di Berkshire pagherà per l’acquisto 4 miliardi di dollari.

La transazione tra le due compagnie include anche un debito esistente di circa 5,7 miliardi di dollari per le attività di trasporto e stoccaggio del gas di Dominion, assegnando dunque all’accordo un valore aziendale stimato in 9,7 miliardi di dollari.

Le attività acquisite da Berkshire comprendono oltre 12.300 chilometri di linee di trasporto per il gas naturale e circa 590 milioni di metri cubi al giorno di capacità di trasporto. L’accordo include anche circa 25,48 miliardi di metri cubi per lo stoccaggio del gas.

Nel primo trimestre 2020 il conglomerato con sede nel Nebraska ha innalzato le proprie disponibilità liquide a 137,3 miliardi di dollari grazie al fatto che la società si è trattenuta dall’effettuare nuove acquisizioni durante la pandemia di COVID-19.

L’acquisizione dovrebbe concludersi nel quarto trimestre di quest’anno, previa approvazione normativa, secondo quanto si legge nella dichiarazione.

Interrotto il progetto di gasdotto sulla costa atlantica

Domenica scorsa, in una dichiarazione separata, Dominion e il partner aziendale Duke Energy Corp. (NYSE:DUK) avevano dichiarato di aver annullato il progetto di gasdotto sulla costa atlantica a causa di “ritardi in corso e di un aumento dell’incertezza legato ai costi che minacciano la redditività economica del progetto”.

Il progetto del gasdotto è stato abbandonato nonostante la decisione favorevole della Corte suprema degli Stati Uniti del mese scorso. Il progetto è stato accolto da proteste vibranti da parte dei proprietari terrieri con possedimenti nel percorso del gasdotto e da parte degli ambientalisti.

“Questo annuncio riflette la crescente incertezza giuridica che sovrasta lo sviluppo di infrastrutture energetiche e industriali su larga scala negli Stati Uniti”, ha dichiarato Thomas Farrell, amministratore delegato di Dominion.

“Fino a quando questi problemi non saranno risolti, la capacità di soddisfare le esigenze energetiche del Paese sarà messa a dura prova”.

Si stima che il gasdotto, che sarebbe dovuto passare dalla Virginia Occidentale alla Carolina del Nord orientale tramite la Virginia, avrebbe avuto un costo di 8 miliardi di dollari secondo le ultime stime.

Movimento dei prezzi

Giovedì le azioni Dominion hanno chiuso con un rialzo di quasi lo 0,5%, a 82,69 dollari. Nella stessa giornata le azioni di Classe A di Berkshire hanno chiuso in rialzo dello 0,2%, a 267.551 dollari, mentre quelle di Classe B hanno registrato un aumento di quasi lo 0,5%, a 178,83 dollari. Duke Energy ha chiuso in calo dello 0,1%, a 81,84 dollari per azione.