Blue-chip di consumo, chi cresce di più entro il 2025?

Secondo un sondaggio svolto fra gli operatori di mercato, Starbucks risulta, fra i titoli blue-chip, l’azienda che dovrebbe osservare la crescita maggiore

Blue-chip di consumo, chi cresce di più entro il 2025?
1' di lettura

Ogni settimana Benzinga conduce un sondaggio per raccogliere opinioni riguardo a ciò che entusiasma maggiormente i trader, a cosa interessa loro, o a cosa pensano quando gestiscono e costruiscono i loro portafogli personali.

Ricevi una notifica con le ultime notizie, i nostri articoli e altro ancora!

Questa settimana abbiamo chiesto a investitori e trader: nei prossimi cinque anni, quale titolo blue-chip di consumo guadagnerà di più in termini percentuali?

Perché investire in titoli blue-chip?

Gli investitori spesso scelgono i titoli blue-chip quando vogliono risultati comprovati e promesse di successo futuro. 

Sebbene investire in azioni non sia mai una scommessa completamente sicura, le blue chip spesso rappresentano i titoli con il miglior compromesso fra rischio e rendimento. Ecco 10 titoli blue chip di successo con capacità di resistenza.

I migliori titoli blue-chip

Nei prossimi cinque anni, quale titolo blue-chip di consumo avrà il maggior guadagno percentuale?

  • Starbucks Corporation (NASDAQ:SBUX): 36,7%
  • Coca-Cola Co (NYSE:KO): 34,4%
  • McDonald’s Corporation (NYSE:MCD): 28,9%

La maggior parte dei lettori ritiene che Starbucks sarà il titolo che guadagnerà di più entro il 2025; non hanno invece previsto così tanto rialzo per Coca-Cola, che nel nostro sondaggio ha raccolto il 34,4% del sostegno degli investitori.

Gli intervistati infine hanno risposto in maniera contrastante sulla crescita a lungo termine di McDonald’s, con il 25,9% di lettori che affermano che il titolo sarà quello che nei prossimi anni guadagnerà di meno.

Al momento della pubblicazione, il titolo blue chip di questa lista scambiato al prezzo più alto per azione è Starbucks, a 221,40 dollari per azione, mentre Coca-Cola è quello scambiato al prezzo più basso, cioè a 49,37 dollari per azione.