Tesla, gli analisti prevedono dieci anni di super-crescita

Si prevede che il titolo possa arrivare a 578 dollari per azione; i crediti per le auto elettriche non sono stati considerati nell’analisi

Tesla, gli analisti prevedono dieci anni di super-crescita
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Pierre Ferragu, socio dirigente di New Street Research, ha affermato che i crediti per le auto elettriche rappresentano un aspetto a breve termine per Tesla Inc (NASDAQ:TSLA), e che finiranno nel giro di tre o quattro anni; in un’intervista con Fox Business, l’esperto ha aggiunto che i crediti per i veicoli elettrici non tengono conto delle sue stime sugli utili dell’azienda di Palo Alto.

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Cosa dicono gli analisti su Tesla: l’analista di New Street Research, Pierre Ferragu, ha alzato il rating di Tesla a Buy, con un prezzo obiettivo a 12 mesi di 578 dollari.

La tesi su Tesla: Ferragu ha affermato che i crediti per i veicoli elettrici non sono rilevanti ai fini del profitto di Tesla, poiché gli incentivi da 1,5 miliardi di dollari di quest’anno sono come capitale gratuito che Tesla reinvestirà nella sua attività.

Ferragu ha aggiunto che non valuta Tesla in base al profitto dell’anno in corso visto che il titolo viene scambiato a un multiplo di 100, ma secondo l’analista ciò che conta è quel che farà Tesla nel 2025; Ferragu prevede infatti che entro il 2025 la società guidata da Elon Musk guadagnerà 16 dollari per azione dal solo settore automobilistico.

Cosa ancora più importante, l’utile di 16 dollari per azione non tiene conto dei ricavi ottenuti dai crediti per le auto elettriche, in quanto questi “si esauriranno in maniera relativamente rapida nei prossimi tre o quattro anni”, ha dichiarato Ferragu.

A suo avviso i margini lordi di Tesla, esclusi i crediti, sono di circa il 20%, un dato da azienda leader per una casa produttrice di auto elettriche; il margine continuerà ad espandersi grazie alla Model Y, prodotto a margine più elevato.

La ricerca dell’esperto di New Street Research stima che Tesla aveva un mercato disponibile per 20 milioni di unità; le Model S, 3, X e Y implicano direttamente la vendita di 8 milioni di unità, con un’ulteriore opportunità di “trading up” per altri 12 milioni di veicoli; altri 3 milioni di unità sono dati dal Cybertruck.

Perché è importante: Morgan Stanley aveva alzato la valutazione di Tesla con prezzo obiettivo di 540 dollari; l’S&P 500 ha aggiunto il titolo della casa automobilistica al suo indice.

Ferragu, in un tweet, ha affermato che non gli è interessata l’inclusione dell’azienda nell’S&P 500 e che la mossa non era presente nelle sue prospettive per Tesla.

Movimento dei prezzi: mercoledì le azioni TSLA hanno chiuso in rialzo del 10,20%, a 486,64 dollari.

Immagine cortesemente concessa da Wikimedia