Nio si riprende in Borsa dopo sell-off

Cosa c'è da aspettarsi per le azioni delle auto elettriche?

Nio si riprende in Borsa dopo sell-off
3' di lettura

Mercoledì le azioni di Nio Inc – ADR (NYSE:NIO) hanno registrato guadagni a seguito di un netto arretramento nelle ultime due sessioni.

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La debolezza di Borsa non era specificamente legata all’azienda, dato che tutte e tre le società cinesi di veicoli elettrici quotate negli Stati Uniti, ovvero Nio, Xpeng Inc – ADR (NYSE:XPEV) e Li Auto Inc. (NASDAQ:LI), sono arretrate all’unisono.

Andamento volatile per i titoli cinesi di auto elettriche: il trio ha registrato una certa debolezza nell’intraday di venerdì, sulla scia dei report che indicavano un giro di vite normativo da parte delle autorità cinesi nei confronti dei produttori nazionali di veicoli elettrici.

Nio e Xpeng hanno recuperato le perdite e hanno chiuso la sessione in guadagno.

La vendita è poi ripresa lunedì, quando i trader hanno realizzato profitti a seguito di un rally in tutti e tre i titoli. Nio sta mostrando un’ottima performance dalla metà dell’anno, quando la società ha iniziato a voltare pagina dopo la recessione indotta dal COVID-19.

Dall’inizio del 2020, Nio è cresciuta del 1.020%; Xpeng, che ha debuttato sul Nasdaq il 27 agosto, ha guadagnato circa il 150% e Li Auto è cresciuta di circa il 110% dalla quotazione del 30 luglio.

Ad ogni modo, le vendite non sono diminuite nemmeno dopo i solidi numeri di consegna di veicoli elettrici registrati a novembre.

Nel suddetto mese le consegne di Nio sono più che raddoppiate, segnando il quarto mese consecutivo di cifre record per la casa automobilistica.

Nio è crollata di circa il 33%, dai massimi del 24 novembre a quota 57,20 dollari fino al minimo intraday di 38,43 dollari toccato mercoledì.

Da allora le azioni si sono riprese bene. Xpeng ha visto le sue azioni scivolare da un massimo record di 74,40 dollari raggiunto il 24 novembre ai 46,02 dollari di mercoledì, un calo di circa il 38%.

Dal massimo storico di 47,70 dollari raggiunto il 24 novembre, mercoledì le azioni di Li Auto sono crollate a un minimo di 30,95 dollari, vale a dire una variazione dal picco al minimo di circa il 35%.

Il pullback dei titoli è preoccupante? Il forte rally dei titoli ha polarizzato Wall Street e alcuni ritengono che i fondamentali e le prospettive possano sostenerne le vertiginose valutazioni; altri invece ritengono che l’esuberanza irrazionale abbia spinto i titoli a livelli insostenibili.

Le valutazioni sono salite alle stelle, giustificando un salutare arretramento, ha scritto in un tweet l’analista di Deutsche Bank, Edison Yu.

L’analista ha anche addebitato la debolezza di Borsa ai capitali fuoriusciti da questi titoli e andati verso Tesla Inc (NASDAQ:TSLA) in vista della sua inclusione nell’S&P 500, così come all’ondata di offerte azionarie da parte di SPAC legate ai veicoli elettrici.

Anche la nuova offerta azionaria annunciata da Li Auto potrebbe aver funto da catalizzatore negativo, ha spiegato l’analista.

Secondo Fei Fang, analista di Goldman Sachs, la penetrazione di mercato dei veicoli cinesi alimentati da nuove energie aumenterà al 20% nel 2025, al 53% nel 2035 e all’80% nel 2050.

È probabile che la domanda unitaria si quadruplichi nei prossimi quattro anni passando da 1 milione a 4,3 milioni di unità, ha aggiunto l’esperto.

Alla chiusura di mercoledì, le azioni Nio risultavano in rialzo del 5,45%, a 47,98 dollari, mentre Xpeng è salita del 7,38% a 56 dollari. Li Auto ha perso lo 0,32%, a 34,75 dollari.

Foto gentilmente concessa da Nio.