La storia di Diritti a Sud, l’associazione che aiuta i lavoratori dei campi sostenuta da Etica Sgr

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La società di gestione del risparmio ha creduto e finanziato il progetto grazie a un fondo apposito volto a sostenere programmi di microfinanza

Dare dignità a tutti i lavoratori dei campi di pomodori, restituire loro i propri diritti e aiutare i giovani del sud a restare nelle proprie terre, proponendo un nuovo futuro anche a chi in quelle terre è arrivato da molto lontano. È la missione di Diritti a Sud, un’associazione culturale pugliese fondata nel 2009 da un piccolo gruppo di volontari. Nel corso degli anni questa piccola realtà si è evoluta portando avanti diversi programmi, tra cui la produzione di Sfruttazero, una salsa di pomodoro realizzata da lavoratori assunti e contrattualizzati con busta paga regolare, così come prevede il contratto nazionale. Un progetto che si è sviluppato grazie all’aiuto di Banca Etica e di Etica Sgr, società di gestione del risparmio italiana focalizzata completamente su investimenti sostenibili e responsabili.

LA FIDUCIA DI BANCA ETICA

Il progetto Sfruttazero è partito nel 2015 e in 5 anni è arrivato a produrre 22.200 vasetti di salsa di pomodoro all’anno, quasi dieci volte di più rispetto a quando è partito. Nonostante i numeri e il valore dell’attività dei volontari di Diritti a Sud, l’unico ente a credere nell’associazione è stato Banca Etica, che, grazie al fondo di Etica Sgr, fa da garanzia ai progetti di microfinanza e sostiene iniziative di crowdfunding ad alto impatto sociale e ambientale in Italia…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.