Chainlink sale del 50% in una settimana

Nonostante la performance clamorosa, proseguono gli acquisti da parte dei grossi detentori della criptovaluta (le cosiddette balene): ecco cosa c’è da sapere

Chainlink: +50% settimanale, balene continuano ad accumulare
2' di lettura

Secondo Glassnode Insights, un aggregatore di dati di mercato, Chainlink (LINK), la nona maggior criptovaluta per capitalizzazione di mercato, è per lo più concentrata nelle mani dell’1% dei principali investitori.

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Cosa è successo: i dati di Glassnode indicano che l’81% di LINK, ad eccezione delle piattaforme di scambio criptovaluta o di quello rinchiuso nei contratti smart, è riposto in 125 portafogli.

Secondo quanto riferito, le balene di Link (ovvero i grossi detentori della criptovaluta) avrebbero raddoppiato i loro investimenti nonostante nell’ultima settimana la moneta abbia avuto un’impennata del 46%.

In confronto, Bitcoin (BTC) ed Ethereum (ETH), le prime due criptovalute per capitalizzazione di mercato, negli ultimi sette giorni hanno reso rispettivamente il 5,02% e il 21,94% (al momento della pubblicazione).

Venerdì Grayscale Bitcoin Trust (OTC:GBTC) e Grayscale Ethereum Trust (OTC:ETHE) hanno chiuso rispettivamente in calo del 9,63% a 39,34 dollari e con un -4,75% a 14,05 dollari.

L’appetito per LINK non è diminuito nemmeno dopo che la società madre del protocollo ha venduto alcuni dei token che possedeva e l’offerta circolante è aumentata di oltre 50 milioni di unità (ovvero del 14%), secondo Glassnode.

Al momento della pubblicazione, LINK è in flessione del 3,37% a 21,53 dollari; lunedì la moneta ha raggiunto il suo massimo storico di 23,61 dollari.

Perché è importante: prendendo in considerazione i token detenuti nei contratti smart e nelle piattaforme di scambio, sembra che l’82,7% di LINK sia contenuto in soli 100 wallet, meno dello 0,03% degli account che detengono LINK, secondo i dati di Etherscan e come riportato da Cointelegraph.

“La persistente concentrazione dell’offerta suggerisce che, pur con l’offerta disponibile in aumento, i principali detentori di LINK sono ancora rialzisti sul token e continuano ad acquisirne di più”, ha affermato Liesl Eichholz, analista strategico della crescita di Glassnode, secondo Cointelegraph.

LINK non è l’unica altcoin ad essere cresciuta mentre BTC si prende una pausa: altre criptovalute che sono salite vertiginosamente includono SushiSwap (SUSHI), Polkadot (DOT) e Cardano (ADA).

Foto per gentile concessione: Chainlink