I mercati archiviano un gennaio debole ma senza allarmi veri

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Gli esperti di Euromobiliare SGR sottolineano la debolezza insolita di tutte le asset class in partenza d’anno ma ritengono che siamo comunque nell’alveo della normalità, anche se dal Vix arriva qualche avvertimento

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I mercati erano entrati nel nuovo anno sulla scorta di attese positive, anche perché tradizionalmente si verifica il fenomeno noto come ‘January Effect’, vale a dire prezzi degli asset in salita perché gli investitori impostano strategie e portafogli per il resto dell’anno. Gennaio 2021 si è invece chiuso con un bilancio complessivamente negativo per tutte le asset class. Sul versante del reddito fisso, un andamento non troppo brillante della duration era nelle attese, mentre le prese di profitto che hanno investito il comparto azionario negli ultimi dieci giorni è risultata sorprendente rispetto al consenso iniziale.

LA CURVA DEI TASSI USA NELLA NORMA

Sono le osservazioni degli esperti di Euromobiliare SGR, secondo cui l’irripidimento della curva dei rendimenti americana, guidata dalla salita dei tassi sulle scadenze lunghe dei T-bond, ha accelerato sulla scorta della mini onda blu che ha consegnato anche il Senato Usa ai Dem a inizio anno, ponendo le premesse per nuovi e significativi stimoli fiscali. In ogni caso, anche a prescindere dagli ultimi sviluppi a Washington, secondo gli esperti di Euromobiliare la curva di fatto sta seguendo la classica traiettoria di irripidimento che ha caratterizzato le fasi di uscita dalle precedenti recessioni e che, all’attuale livello di 100 punti base non appare ancora completata, come mostra il grafico qui sotto…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.