Avvio di settimana ancora da protagonisti per i bancari: volano Mps, Bper e Unicredit

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Non solo “effetto Draghi” per le principali banche italiane, le voci di una possibile fusione con Bpm fanno decollare Bper. Prosegue il rally di Montepaschi, che domani pubblicherà i conti 2020

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Le banche italiane ricominciano la settimana da dove avevano lasciato quella precedente, ovvero con rialzi sostenuti che trascinano Piazza Affari. Da inizio febbraio, grazie alla possibilità sempre più concreta di un governo con Mario Draghi premier, il sottoindice FTSE Italia Banche ha registrato un rialzo di circa il 17%.

NON SOLO SPREAD

L’effetto Draghi ha portato a una forte riduzione dello spread tra Btp e Bund tedeschi, scesco per la prima volta dal 2015 sotto la soglia psicologica dei cento punti. Un andamento che ha fatto decollare i titoli bancari italiani, che detengono buona parte dei governativi tricolori. Dopo il +13% della prima settimana di febbraio, a metà seduta di oggi (lunedì) l’indice bancario viaggia con rialzi intorno ai quattro punti percentuali…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.