Didi, l’azienda di ride-hailing prepara l’ingresso in Europa

La società sostenuta da SoftBank potrebbe dover affrontare la concorrenza delle società di ride-sharing come Lyft e BlaBlaCar in Europa

Didi, l’azienda di ride-hailing prepara l’ingresso in Europa
2' di lettura
  • SoftBank Group Corp (OTC:SFTBF) (OTC:SFTBY) ha sostenuto la società cinese di servizio vettura con autista (ride-hailing) Didi Chuxing Technology, che intende lanciare servizi di ride-sharing in Europa occidentale (fra cui Regno Unito, Francia e Germania) in vista della tanto attesa offerta pubblica iniziale (IPO), come riferisce Bloomberg.  
  • Didi ha creato un team per il mercato europeo e ha avviato il processo di assunzione a livello locale.
  • Didi attualmente opera in 13 Paesi al di fuori del suo quartier generale, principalmente in America Latina.
  • Ad agosto l’azienda ha iniziato a offrire servizi di car-hailing in Russia, segnando il suo debutto in Europa; Didi è investitore in Bolt Technology OU, rivale di Uber Technologies Inc (NYSE:UBER). Altri potenziali concorrenti includono le società di ride-sharing, tra cui Lyft Inc (NASDAQ:LYFT), Sixt SE (OTC:SIXGF), Gett Inc, Ola e BlaBlaCar.     
  • Didi sarà soggetta a un panorama normativo in rapida evoluzione per le aziende tech e la gig economy in Europa: di recente, la Corte Suprema del Regno Unito ha chiesto a Uber di inquadrare gli autisti come “dipendenti”, imponendo all’azienda di pagar loro le ferie, le pause di riposo e il salario minimo.
  • I Paesi europei stanno anche cercando di stabilire delle regole fiscali per le piattaforme tecnologiche; il Vecchio Continente inoltre prevede regole rigorose sulla privacy dei dati, nei termini previsti dal Regolamento generale sulla protezione dei dati.
  • Al fine di aumentare la propria valutazione, Didi sta prendendo in considerazione offerte aggiuntive, fra cui la consegna di cibo e commissioni, a seconda della domanda a livello locale.
  • Didi sta prendendo di mira anche i mercati esteri in seguito al maggiore controllo esercitato dalle autorità regolatorie cinesi sui suoi colossi tech: lo scorso anno il governo di Xi Jinping ha infatti messo sotto accusa Alibaba Group Holding Ltd (NYSE:BABA) per violazione dei regolamenti anti-monopolio e ha annullato l’IPO della sua consociata Ant Group. La China Taxi Industry Association ha esortato le autorità antitrust a indagare sull’acquisizione da parte di Didi delle attività cinesi di Uber.  
  • Movimento dei prezzi: mercoledì, all’ultimo controllo, le azioni SFTBF sono in calo dello 0,89% a 95,44 dollari; le azioni UBER segnano -1,96% a 54,90 dollari. 

Ricevi una notifica con le ultime notizie, i nostri articoli e altro ancora!