L’Unione europea apre al vaccino Sputnik, i russi: “Pronti a fornire 50 milioni di dosi”

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L’Agenzia europea del farmaco annuncia di aver cominciato la revisione continua del siero anti-Covid 19 sviluppato dalla Russia, che è già in uso a San Marino

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L’Europa ha aperto uno spiraglio all’utilizzo del vaccino russo Sputnik V. La notizia arriva dall’Ema, che ha annunciato di aver avviato una revisione continua (rolling review) del vaccino contro il Coviv-19 sviluppato dal Centro nazionale di Epidemiologia e Microbiologia Gamaleya in Russia.

LA RICHIESTA

La richiesta di revisione è arrivata dalla R-Pharm Germany GmbH, azienda parte del del gruppo russo fondato nel 2011. Quindi l’Agenzia europea per i medicinali, come accaduto per gli altri tre vaccini già autorizzati (Pfizer, Moderna e AstraZeneca) valuterà tutti i dati disponibili sulla produzione e sulla sperimentazione. Quello russo potrebbe essere il quarto vaccino disponibile in Europa, in attesa del via libera al siero monodose realizzato da Johnson & Johnson già in uso negli Stati Uniti…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.