Il bipolarismo USA-Cina favorisce gli investimenti nei mercati emergenti

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Secondo gli esperti di Pictet Asset Management la ripresa a due velocità che vede l’Europa restare indietro favorisce invece i Mercati Emergenti che si trovano su un percorso di crescita strutturale più veloce

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La pandemia restituisce un mondo a due velocità con una ripresa meno netta in Europa continentale, mentre la parte di mondo virtuosa è guidata da Stati Uniti e Cina, che guidavano anche prima del Covid e che nonostante divergenze e tensioni paiono ancora oggi strettamente connessi. Il colosso asiatico marcia speditamente, sostenuto da produzione industriale e esportazioni, mentre quello statunitense è trainato dai consumi e per soddisfarli si rivolge ai beni importati, principalmente provenienti dalla Cina.

FONDAMENTALE IL COMMERCIO GLOBALE

Andrea Delitala, Head of Euro Multi Asset, e Marco Piersimoni, Senior Investment Manager di Pictet Asset Management, partono dal tema dell’interdipendenza Cina-Stati Uniti per sottolineare che il commercio globale giocherà un ruolo fondamentale anche nella ripresa post-Covid e non potrà che portare beneficio ai Paesi Emergenti. Questi Paesi si trovano su un percorso di crescita tendenziale strutturalmente più elevato dei Paesi avanzati e il differenziale si è ampliato nell’ultimo anno, perché molti Stati in via di sviluppo, soprattutto asiatici, sono stati capaci di gestire meglio la pandemia e le loro economie ne stanno beneficiando…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.