Tesla, consegne 1° trim. potrebbero battere stime Wall Street

Ne è convinto Daniel Ives, analista di Wedbush, che ha aggiornato le proiezioni sulle consegne per riflettere una maggiore fiducia nel primo semestre 2021

Tesla, consegne 1° trim. potrebbero battere stime Wall Street
2' di lettura

Tesla Inc (NASDAQ:TSLA) supererà le aspettative di Wall Street di 170.000 veicoli consegnati nel primo trimestre, ripristinando così il momentum per il titolo della società e per il settore dei veicoli elettrici, secondo l’analista di Wedbush, Daniel Ives.

Ricevi una notifica con le ultime notizie, i nostri articoli e altro ancora!

Cosa dicono gli analisti su Tesla: Ives ha mantenuto il suo target price di 950 dollari e la valutazione Neutral sulla casa automobilistica guidata da Elon Musk.

La tesi su Tesla: martedì l’analista ha detto in una nota che Wedbush ha aggiornato le sue stime sulle consegne per riflettere una maggiore fiducia nella prima metà di quest’anno.

Per il primo trimestre del 2021, Wedbush ha migliorato le proiezioni sulle Model 3/Y da 132.000 a 160.000 unità; per i veicoli Model S/X Wedbush ha rivisto le stime da 12.500 a 14.000 unità.

Ives ha poi rivisto al rialzo il fatturato totale delle consegne auto da 7,67 a 8,79 miliardi di dollari.

Per il secondo trimestre del 2021, Wedbush prevede che le consegne delle Model 3/Y saranno di 166.000 unità rispetto alle 144.000 stimate in precedenza.

Per le Model S/X, Wedbush prevede circa 14.000 consegne rispetto alla stima precedente di quasi 13.000 unità.

La società di ricerca prevede che le consegne totali di Tesla nell’anno fiscale 2021 saranno 830.000 rispetto alla stima precedente di 774.000 unità.

Il fatturato totale delle consegne auto per l’anno fiscale 2021 sarà di 42,7 miliardi di dollari rispetto alla stima precedente di 39,7 miliardi, secondo Ives.

La revisione del metodo di stima delle consegne da parte di Wedbush riflette la convinzione della società di ricerca, basata sui suoi controlli, in merito al fatto che, nonostante “il rumore” e la carenza di chip, Tesla ha registrato un certo vigore in Cina e negli Stati Uniti “con i modelli di domanda dei consumatori di veicoli elettrici che hanno continuato a migliorare sensibilmente”.

Il miglioramento, secondo Wedbush, è stato registrato dall’inizio di gennaio, con Tesla che ha mostrato la sua forza nei mesi di febbraio e marzo, in particolare in Cina.

Dal punto di vista dei titoli azionari, Ives ha scritto che il recente sell-off dei titoli di auto elettriche “crea, a nostro avviso, un’enorme opportunità di acquisto per detenere i nomi cinesi di veicoli elettrici nonché il capobranco Tesla, mentre ci dirigiamo verso questa età dell’oro dei veicoli elettrici”.