3 titoli di auto elettriche destinati a nuovi ribassi

Lo scenario tecnico sulle azioni di Nikola, Li Auto e Lordstown presuppone un’ulteriore correzione

3 titoli di auto elettriche destinati a nuovi ribassi
2' di lettura

Nonostante il brutale sell-off nei titoli di veicoli elettrici, sussiste la possibilità che questi ultimi possano scendere ancora più in basso.

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Lo scorso giugno le azioni di Nikola Corporation (NASDAQ:NKLA) scambiavano sopra il livello degli 80 dollari e ora si muovono appena sopra la linea di supporto a 10 dollari; era qui che il titolo si trovava lo scorso aprile, quando NKLA aveva iniziato a salire.

Gli investitori che hanno acquistato Nikola in questo periodo l’anno scorso e che non hanno venduto sono ancora in profitto, nonostante il recente sell-off.

Ma se venisse violato l’attuale supporto, anche questi investitori subirebbero una perdita; alcuni di loro potrebbero pentirsi di aver detenuto il titolo per così tanto tempo. Molti potrebbero decidere di vendere; questo potrebbe spingere il prezzo delle azioni ancora più in basso.

Li Auto (NASDAQ:LI) ha rotto il supporto a 21 dollari.

Il supporto costituisce una grossa concentrazione di acquirenti raccolti attorno allo stesso livello di prezzo; spesso le azioni salgono dopo aver raggiunto i livelli di supporto.

Questa dinamica si è verificata ogni volta che LI ha raggiunto i 21 dollari, all’inizio e alla fine di marzo, ma ora questo supporto è stato violato: tale aspetto indica che gli acquirenti che hanno formato il supporto hanno lasciato il mercato.

I venditori saranno dunque costretti ad accettare prezzi più bassi, il che potrebbe far proseguire il ribasso del titolo.

Lordstown Motors Corp (NASDAQ:RIDE) ha violato il supporto a quota 11 dollari; ora le azioni scambiano al di sotto del livello in cui si trovavano lo scorso agosto, quando era iniziato il rally.

I precedenti livelli di supporto possono convertirsi in resistenze; questo accade quando gli acquirenti che hanno acquistato il titolo a 11 dollari decidono di vendere.

Alcuni di questi acquirenti ora scontenti non vogliono subire una perdita; proveranno a vendere le loro azioni qualora tornassero a 11 dollari, il che potrebbe causare la formazione di una resistenza. Tale resistenza potrebbe mantenere un massimo sulle azioni.