Vontobel esprime una valutazione molto positiva dell’avvio dell’amministrazione Biden-Harris che ha gettato rapidamente le basi per una forte ripartenza economica, ma non vede rischi di surriscaldamento
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I primi 100 giorni dell’amministrazione Biden-Harris sono stati un successo cifrato in circa 50 ordini esecutivi, che in alcuni casi hanno segnato un’inversione delle politiche di Trump, come la ri-adesione all’Accordo di Parigi sul clima o lo stop del ritiro degli Stati Uniti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Sul fronte legislativo è stato varato l’American Rescue Plan Act da 1.900 miliardi di dollari per garantire una rapida ripresa economica, mentre anche sul fronte dei vaccini i progressi sono stati notevoli, consentendo un rapido allentamento delle restrizioni. Stimoli e vaccini saranno positivi per i consumi della classe media, con gli indicatori che puntano già a una rapida accelerazione con l’aspettativa di circa il 6% di crescita nel 2021, il più veloce dagli anni ’80, per proseguire nel 2022, anche se a un ritmo più lento.
EQUILIBRIO TRA SPESA E FISCO
È la valutazione di Sandrine Perret, Senior Economist di Vontobel, che giudica la politica di Biden un atto di equilibrio tra spesa pubblica, cambiamenti fiscali e politica monetaria. Il Presidente Biden ha anche annunciato un ambizioso piano di investimenti in infrastrutture per spostare l’economia verso tecnologie sostenibili e rispettose del clima con l’American Jobs Plan da 2.250 miliardi di dollari in 8 anni. L’altro lato della medaglia sono le tasse societarie potenzialmente al 28% dal 21%, necessarie a finanziare gli investimenti. Biden sarà osservato da vicino dal mercato, che ha già iniziato a scrutare l’aumento delle tasse ed è probabile che reagisca anche prima dell’implementazione durante la discussione al Congresso…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.
