L’unità di visioni tra i Paesi europei è vitale per l’obbligazionario e può spingere un ulteriore restringimento dello spread. Intanto cresce il ruolo internazionale dello yuan cinese
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INFLAZIONE FORSE SOTTO LE STIME DELLA FED
“Nella seconda metà del 2021, con l’attività statunitense che continuerà a normalizzarsi, la crescita sequenziale trimestre su trimestre di prezzi ed economia rallenterà, facendo scendere l’inflazione annua, che finirà l’anno modestamente al di sotto del 2%”, fa sapere nell’articolo “PIMCO: il ‘falso allarme’ sull’inflazione USA può causare volatilità” Tiffany Wilding, economista esperta di America Settentrionale di PIMCO. Questo esito, secondo l’esperta, potrebbe essere tutto ciò di cui i mercati hanno bisogno per moderare le aspettative per una politica più rigida della Fed, che prevede un’inflazione core al 2,2% a fine 2021, 0,5 punti sopra la previsione della stessa PIMCO e 0,3 punti sopra il consenso di Bloomberg…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.