Tesla vuole garantire ai clienti cinesi l’accesso ai dati auto

Tesla sta lavorando affinché i clienti in Cina possano avere accesso ai dati del veicolo in seguito ai controlli normativi delle autorità

Tesla vuole garantire ai clienti cinesi accesso a dati auto
2' di lettura

Entro la fine dell’anno Tesla Inc (NASDAQ:TSLA) lancerà una piattaforma che consentirà ai clienti cinesi di accedere ai dati generati dai loro veicoli, secondo quanto riportato giovedì da Reuters.

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Cosa è successo: l’azienda guidata da Elon Musk sarà la prima casa automobilistica a fornire ai clienti l’accesso a questi dati, dopo che le autorità di regolamentazione di Pechino hanno recentemente pubblicato un progetto normativo per garantire la sicurezza dei dati generati dalle smart car.

Il settore automobilistico e le autorità regolatorie di tutto il mondo stanno lottando per garantire che i dati dei veicoli, che sono dotati di telecamere e sensori, rimangano al sicuro.

Secondo quanto riferito, nelle ultime settimane i dirigenti di Tesla hanno partecipato a quattro colloqui in materia di politiche con i regolatori cinesi, su argomenti che spaziano dall’archiviazione dei dati delle auto alle tecnologie di comunicazione da veicolo a infrastruttura, dalla rottamazione delle auto alle emissioni di CO2. 

Sembra inoltre che la società guidata da Elon Musk stia ampliando il team per le relazioni con il governo cinese allo scopo di garantire un rapporto “armonioso” con il governo di Pechino.

Perché è importante: Tesla ha dovuto affrontare diversi problemi in Cina, un mercato che contribuisce per quasi il 30% alle vendite globali del produttore di veicoli elettrici e che costituisce il secondo maggior mercato dopo gli Stati Uniti.

Il mese scorso l’azienda di auto elettriche aveva assicurato alle autorità normative che i dati raccolti dalle sue auto sono ben protetti e archiviati in Cina, dopo che i veicoli Tesla sono stati banditi dai siti militari, dalle aziende statali e dalle agenzie attive in settori sensibili per questioni di sicurezza nazionale.

Proprio il mese scorso, il produttore di veicoli elettrici è diventato obiettivo sia dei media che delle autorità normative dopo che un cliente al Salone dell’auto di Shanghai ha protestato per un presunto malfunzionamento dei freni, il cui video è diventato virale.

Movimento dei prezzi: mercoledì le azioni Tesla hanno chiuso in ribasso dello 0,39% a 670,94 dollari e in after-market hanno ceduto lo 0,66%.