Internet Computer (ICP), +45% per la criptovaluta

Nel frattempo Bitcoin si riporta sopra quota 40.000 dollari

Internet Computer (ICP), +45% per la criptovaluta
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Nelle 24 ore precedenti al momento della pubblicazione, il token del progetto decentralizzato Internet Computer (ICP) è cresciuto di oltre il 45%, in concomitanza col ritorno della criptovaluta Bitcoin (BTC) sopra al livello psicologicamente importante dei 40.000 dollari dopo il sell-off di settore.

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Cosa è successo: al momento della pubblicazione, ICP era in aumento giornaliero del 45,16% a 206,16 dollari; il token, tuttavia, è in rosso settimanale del 35,31% a causa del sell-off che ha colpito il mercato delle criptovalute.

ICP era in rialzo del 47,28% rispetto a BTC e del 62,13% rispetto ad Ethereum (ETH).

Al momento della pubblicazione, BTC era in aumento giornaliero dell’1,9% a 40.021,32 dollari; negli ultimi sette giorni la criptovaluta è in ribasso del 21,98%.

ETH, la seconda maggior criptovaluta al mondo per capitalizzazione di mercato, è in calo giornaliero del 9,45% a 2.660,29 dollari e negli ultimi sette giorni risulta in calo del 33,9%.

ICP intende soppiantare la dominance dei colossi tecnologici come Amazon.com, Inc (NASDAQ:AMZN), Alphabet Inc (NASDAQ:GOOGL) (NASDAQ:GOOG) e Facebook Inc (NASDAQ:FB).

Perché è importante: dal momento del lancio, ICP è salito al nono posto nella classifica di CoinMarketCap sulle maggiori criptovalute al mondo in termini di capitalizzazione di mercato.

ICP è un progetto realizzato da DFINITY, società con sede a Zurigo, che secondo i dati di Crunchbase ha raccolto 166,9 milioni di dollari.

La portata del progetto spazia dalla DeFi (finanza decentralizzata) ai servizi di social media tokenizzati sul mercato di massa on-chain.

Dfinity ha affermato su Twitter che Internet Computer farà funzionare “miliardi di contenitori su larga scala”; per ‘contenitori’ si intendono parti di software; la serie di tweet ha anche toccato argomenti quali la sicurezza e l’affidabilità di Internet Computer, incluso un articolo dettagliato sul meccanismo di consenso relativo al progetto.

Sygnum, banca di asset digitali con sede in Svizzera, ha dichiarato che diventerà la prima banca a offrire servizi di custody e banking per ICP.

Sygnum ha affermato di essere un “membro chiave” della Internet Computer Association, che gestisce nodi di sistema specializzati che forniscono al progetto la sua capacità di elaborazione.