Tesla inizia il lancio dell’Autopilot Pure Vision

Il software di guida autonoma dell’azienda californiana si affiderà a un sistema di telecamere installate sulle automobili piuttosto che al radar

Tesla inizia il lancio dell’Autopilot Pure Vision
2' di lettura

Tesla Inc. (NASDAQ:TSLA) abbandonerà la tecnologia radar a favore di un sistema Autopilot basato su telecamere per i suoi veicoli.

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Cosa è successo: Elon Musk, amministratore delegato di Tesla, ha dichiarato su Twitter che l’azienda di auto elettriche lancerà il “Pure vision Autopilot” in Nord America, seguito tre settimane dopo dal rilascio della beta del Full-Self Driving (FSD) V9.0, basata sul sistema pure vision.

Musk ha aggiunto che il tanto atteso servizio in abbonamento dell’FSD verrà reso disponibile “più o meno nello stesso periodo” della beta dell’FSD V9.0; ad ottobre dell’anno scorso Tesla aveva distribuito una versione beta del software a un piccolo gruppo di clienti.

Tesla, inoltre, ha affermato che a partire dalle consegne di questo mese, i veicoli Model 3 e Model Y costruiti per il mercato nordamericano non saranno più dotati di radar ma invece avranno un sistema Autopilot basato su telecamere.

Inizialmente le automobili perderanno alcune funzionalità a causa della mancanza di radar, ma la situazione verrà ripristinata tramite futuri aggiornamenti software, ha dichiarato Tesla.

Perché è importante: i sistemi Autopilot e FSD di Tesla attualmente utilizzano radar, telecamere e sensori a ultrasuoni per prendere decisioni; il software FSD di Tesla è un avanzato sistema di guida assistita, mentre l’Autopilot è distribuito su tutti i suoi veicoli.

Già in passato Tesla aveva chiarito che avrebbe abbandonato la tecnologia radar per passare ad un sistema a visione totale, necessario per il funzionamento della piena autonomia. A gennaio Musk ha affermato che anche qualora il costo dei sensori lidar – utilizzati dalle aziende rivali come approccio alternativo – scendesse a zero, Tesla comunque non li utilizzerebbe.

La mossa del gruppo di Palo Alto, peraltro, giunge in seguito al crescente controllo da parte delle autorità di regolamentazione in merito alla sicurezza della tecnologia di guida autonoma dell’azienda; secondo Reuters, l’incidente fatale avvenuto ad aprile in Texas e che ha coinvolto una Model S è il ventottesimo incidente riguardante un veicolo Tesla sotto indagine dell’NHTSA.

Movimento dei prezzi: nella sessione regolare di martedì le azioni di Tesla hanno chiuso in calo di quasi lo 0,3% a 604,69 dollari, ma nell’after-market hanno poi guadagnato poco più dello 0,4% a 607,35 dollari.