Nio, ecco perché l’azienda sta investendo in Uxin

Ecco perché la casa automobilista cinese punterà sul concessionario di vetture usate Uxin

Nio, ecco perché l’azienda sta investendo in Uxin
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Il produttore cinese di veicoli elettrici NIO Inc – ADR (NYSE:NIO), che vanta un solido posizionamento competitivo nel mercato cinese delle auto elettriche, sta investendo in un rivenditore di auto usate.

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Cosa è successo

Uxin Ltd (NASDAQ:UXIN), società con sede a Pechino che opera a livello nazionale come rivenditore di auto usate online in Cina, ha affermato che Nio Capital, divisione di venture capital di Nio, e Joy Capital hanno deciso di investire una cifra massima di 315 milioni di dollari nella società.

Contestualmente, Uxin ha dichiarato di aver concordato con i suoi detentori di obbligazioni convertibili, tra cui 58.com, TPG e Warburg Pincus, la conversione delle loro obbligazioni, per un importo nominale complessivo di 69 milioni di dollari, in azioni ordinarie di Classe A della società.

Più di 10 importanti investitori, fra cui NIO Capital, Joy Capital e i detentori delle obbligazioni convertibili, hanno accettato di non vendere le proprie azioni nei prossimi nove mesi.

L’operazione è soggetta alle consuete condizioni di closing stipulate negli accordi.

Perché è importante

William Li, fondatore, presidente e CEO di Nio, ha elogiato Uxin per il suo modello di business one-stop che fornisce agli acquirenti di auto in tutto il Paese “veicoli di alta qualità e servizi post-vendita completi”.

Joy Capital ritiene l’investimento un’interessante opportunità per trarre vantaggio dal boom del mercato delle auto usate in Cina.

L’investimento dovrebbe dare a Nio un senso di déjà vu.

La società ha dovuto affrontare un’acuta crisi di liquidità per gran parte del 2019; sebbene girassero voci relative a un possibile fallimento, Nio ha ricevuto soccorso sotto forma di sostegno finanziario statale da parte del governo locale di Hefei, dove si trova il suo impianto di produzione in joint-venture.

All’ultimo controllo, le azioni Nio erano in calo del 2,79% a 45,19 dollari e Uxin, nonostante l’ingresso dei nuovi fondi, ha avuto un tonfo del 13,32% a 4,49 dollari.

(Foto di Obi Onyeador su Unsplash)