Pechino ostacola le Ipo all’estero e Wall Street “punisce” i titoli cinesi

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Dopo Didi (-25%), Full Track (-18%) e Kanzhun (-8%) la stretta decisa da Xi sulle aziende quotate a Wall Street penalizza anche altre società come Alibaba, Baidu e JD.com

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Wall Street riapre senza una direzione chiara dopo la chiusura di ieri per l’Indipendence Day. Dow Jones e S&P 500, reduci dai record di venerdì, aprono in rosso mentre il Nasdaq parte sopra la parità.

DIDI GLOBAL PERDE IL 25%

A scuotere il listino di New York sono i ribassi delle società cinesi. Il governo di Pechino sembra deciso a colpire, con regole più stringenti, le aziende che hanno rapporti con gli Usa, a cominciare da quelle quotate a Wall Street. Nei giorni scorsi era stata la volta di Didi Global, la “Uber cinese”, la cui app è stata rimossa dopo la stretta del governo di Pechino per timori legati alla sicurezza dei dati degli utenti. Oggi il titolo sta perdendo circa il 25% ed è sotto il prezzo della quotazione, avvenuta mercoledì scorso…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.