GAM: rotazione azionaria causata dai rallentamenti nella produzione globale

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Paolo Mauri Brusa, gestore del team Multi Asset Italia di GAM SGR, individua nelle strozzature degli approvvigionamenti di componenti la causa principale della nuova rotazione dai titoli value ai growth

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Di fronte all’enorme domanda dovuta alla ripartenza dell’attività economica globale, le strozzature negli approvvigionamenti di importanti componenti produttive, ulteriormente aggravate dalla congestione dei porti cinesi e dal ritorno di nuovi focolai Covid-19, hanno contribuito all’ennesima rotazione settoriale dai titoli ciclici, noti come ‘value’, a quelli legati alla crescita di lungo termine, vale a dire i ‘growth’ nelle ultime settimane. L’allentamento delle restrizioni a livello globale ha risvegliato infatti la domanda di beni e servizi, ma la carenza di componentistica e la congestione dei porti cinesi stanno causando non pochi problemi alla ripresa dell’attività produttiva in molti settori.

CADUTA DELLA PRODUZIONE TEDESCA

Lo sottolinea un commento di Paolo Mauri Brusa, gestore del team Multi Asset Italia di GAM SGR, non a caso titolato Bottleneck, vale a dire collo di bottiglia, che cita il recente dato della produzione industriale tedesca che ha fatto segnare il maggior calo mensile dal primo lockdown del 2020, con la domanda estera calata di quasi il 7% e quella extra UE addirittura di oltre il 9%. Il settore auto è stato quello più colpito, con la produzione che solo a giugno è scesa del 15%. Se le aziende non riescono a soddisfare la domanda a causa della mancanza di componenti, rileva Mauri Brusa, è inevitabile che i clienti si rivolgano altrove, dove c’è maggior disponibilità…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.