Lucid pronta per produzione e consegne entro fine anno

Secondo quanto comunicato agli investitori dall’amministratore delegato Peter Rawlinson, l’azienda ha completato la fase di pre-produzione

Lucid pronta per produzione e consegne entro fine anno
2' di lettura

Il produttore di veicoli elettrici di lusso Lucid Motors, che dovrebbe quotarsi in Borsa tramite fusione SPAC con la società veicolo di Michael Klein Churchill Capital Corp IV (NYSE:CCIV), martedì ha dichiarato di essere sulla buona strada per avviare la produzione e le consegne quest’anno.

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Cosa è successo

Durante una chiamata con gli investitori, il CEO di Lucid Peter Rawlinson ha dichiarato che l’azienda produttrice di auto elettriche ha completato la fase di pre-produzione dopo una serie di rinvii e che ora è sulla buona strada per avviare la produzione e le consegne nella seconda metà dell’anno.

La società con sede in California, inoltre, prevede di accelerare l’ampliamento del suo impianto per soddisfare la domanda e di aggiungere una linea di montaggio dedicata per il suo prossimo modello, un SUV elettrico.

Gli azionisti di Lucid dovrebbero votare sulla quotazione in Borsa della società il 22 luglio.

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Perché è importante

Lucid fa parte di una serie di startup di veicoli elettrici che hanno intrapreso la strada delle SPAC per quotarsi in Borsa; molte di queste aziende, tuttavia, si sono ritrovate al centro di controversie: Canoo Inc (NASDAQ:GOEV), Nikola Corp (NASDAQ:NKLA) e Lordstown Motors (NASDAQ:RIDE) sono state tutte sottoposte a un attento esame da parte degli investitori a seguito di indagini della Securities and Exchange Commission, report di agenzie di short-selling o ritardi nella produzione.

Rawlinson, ex ingegnere di Tesla Inc (NASDAQ:TSLA), ha affermato che la Lucid Air, la prima berlina di lusso completamente elettrica della sua azienda, ha ricevuto oltre 10.000 ordini ‘bona fide’ con appositi anticipi, alcuni dei quali superano i 7.000 dollari.

Movimento dei prezzi

Martedì le azioni CCIV hanno chiuso in calo del 3,50% a 25,91 dollari.

Foto per gentile concessione di Lucid