Fusioni e acquisizioni: il 2021 sarà un anno record

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Il Global Markets Daily di Goldman Sachs Economic Research segnala operazioni già annunciate per 2.500 miliardi di dollari in un trend destinato a battere il record di 3.400 miliardi di dollari messo a segno nel 2007

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La ripresa a forma di V dei volumi delle operazioni globali di M&A annunciate a partire dal terzo trimestre 2020, dopo una prima metà dell’anno della pandemia eccezionalmente debole, resta tale da lasciar prevedere un nuovo record annuale nel 2021. Alla data del 24 luglio infatti erano state annunciate operazioni di fusione e acquisizione per un controvalore di 2.500 miliardi di dollari da parte di compratori Nordamericani e Europei, la partenza d’anno più forte da sempre, che se continua a questo ritmo porterà a sorpassare facilmente il precedente record storico annuale del 2007, quando si toccarono i 3.400 miliardi di dollari, e anche picco dell’era post-Grande Crisi segnato nel 2015 con 2.900 miliardi di dollari.

FIDUCIA DEI CEO E SCENARIO ECONOMICO POSITIVO

Lo sottolinea il Global Markets Daily di Goldman Sachs Equity Research firmato da Amanda Lynam, secondo cui l’accelerazione in atto è coerente con le attese formulate un anno fa dalla stessa Goldman, che continua a credere che l’ondata proseguirà nel corso della seconda metà del 2021. L’attesa di nuove operazioni strategiche in arrivo infatti è supportata dallo scenario economico positivo, dal miglioramento del clima di fiducia dei CEO, e dal desiderio delle aziende di diversificare. Sul lato degli sponsor delle operazioni di M&A, gioca indubbiamente a favore l’ammontare record di fieno in cascina sia nel mercato del private equity che in quello del debito privato…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.