Seconde case e bollette: ecco cosa fare per controllare i costi

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I costi delle utenze relativi alle seconde case sono maggiori, nonostante i consumi ridotti. Per cercare di tenere sotto controllo le bollette, meglio scegliere la tariffa oraria più adatta e preferire elettrodomestici più efficienti

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Le bollette di luce e gas per le seconde case sono più care. Dopo la riforma tariffaria del 2017 i costi delle utenze relativi alle seconde case sono maggiori. Il motivo sono i costi fissi più elevati per un’utenza domestica non residente. Può capitare, quindi, che la bolletta della luce sia alta nonostante i consumi ridotti. Ecco come fare per tenere i costi sotto controllo.

QUALCHE ESEMPIO

Per rendersi conto di quanto incidono i maggiori costi in bolletta, facciamo qualche esempio. Su un consumo annuo di 2.700 kWh, con un contatore di 3 kW di potenza, un’utenza residente spenderebbe 556 euro all’anno, mentre la bolletta della seconda casa al mare arriverebbe a 680 euro all’anno...

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.