USA, indice dei prezzi al consumo in aumento

La Casa Bianca si dice preoccupata dall'approvvigionamento energetico globale e chiede all’OPEC di riportare le forniture di greggio ai livelli pre-pandemia

USA, indice dei prezzi al consumo in aumento
2' di lettura

A luglio l’indice dei prezzi al consumo negli Stati Uniti è salito dello 0,5% dopo l’aumento dello 0,9% registrato a giugno; a livello generale, nell’ultimo anno i prezzi di tutti gli articoli sono cresciuti del 5,4%, secondo il report più recente dello U.S. Bureau of Labor Statistics.

Ricevi una notifica con le ultime notizie, i nostri articoli e altro ancora!

Cosa è successo

Tutti gli articoli indicizzati sono aumentati di prezzo, inclusi alloggi, cibo, energia e veicoli nuovi; tutti questi articoli, ad eccezione dei prezzi di cibo ed energia, a luglio hanno osservato un aumento dello 0,3%. Il tasso di aumento dei prezzi delle auto usate da giugno a luglio è invece crollato dal 10,5% allo 0,2%.

Perché è importante

I dati sui prezzi al consumo sono diventati molto attesi, poiché alcuni economisti, investitori e persino l’opinione pubblica sono nervosi per le prospettive di un’inflazione persistente e galoppante.

Ma alcuni esperti sono entusiasti delle recenti notizie, poiché ritengono che l’inflazione si stia riducendo; Julia Coronado, fondatrice di MacroPolicy Perspectives LLC, è fra questi.

“L’aumento dell’inflazione dovuto alla riapertura delle attività economiche sta diminuendo – i prezzi si stanno normalizzando”, ha twittato Coronado mercoledì.

L’ex capo della task force per il settore auto dell’amministrazione Obama, Steven Rattner, è d’accordo: “Questo è in linea con le aspettative, poiché gli effetti di base ora stanno svanendo”, ha twittato Rattner; “si tratta di buone notizie e di un punto a favore di coloro che sostengono che l’inflazione sia ‘transitoria’”.

Altri soggetti, fra cui la Casa Bianca, sono invece preoccupati per i prezzi costantemente alti, in particolare quelli legati ai prezzi dell’energia: mercoledì un rappresentante dell’amministrazione Biden ha invitato l’Organizzazione dei paesi esportatori di petrolio (OPEC) a riportare più rapidamente le forniture globali di petrolio ai livelli pre-pandemici, secondo un report dell’Associated Press.

“I costi più alti della benzina, se lasciati incontrollati, rischiano di danneggiare la ripresa globale in corso”, ha detto all’Associated Press Jake Sullivan, consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti.

A luglio i prezzi dell’energia sono saliti dell’1,6% e di quasi il 24% nel corso dell’anno.

Foto: Carles Rabada via Unsplash