Rifugiati afgani, non tutti approvano l’iniziativa di Airbnb

Airbnb ospiterà in forma gratuita 20.000 rifugiati afgani. L'annuncio è stato ben accolto, ma ha suscitato alcuni pareri discordanti

Rifugiati afgani, non tutti approvano l’iniziativa di Airbnb
2' di lettura

La notizia della conquista dell’Afghanistan da parte dei talebani è stata al centro delle notizie la scorsa settimana. Il presidente Joe Biden si è attenuto al piano di ritiro delle truppe statunitensi dal paese mediorientale, nonostante i timori che i talebani possano instaurare un regime dominato dal terrore.

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Decine di migliaia di cittadini afgani e statunitensi sono fuggiti dall’Afghanistan dopo la presa di Kabul da parte dei talebani. Molti americani stanno incolpando il presidente Biden per il ritiro “fallito” delle truppe e dei cittadini afgani.

Il caos in Afghanistan porterà migliaia di rifugiati a cercare case e luoghi in cui stare. Martedì, il CEO di Airbnb Inc (NASDAQ:ABNB), Brian Chesky, ha annunciato che la compagnia inizierà a ospitare a titolo gratuito 20.000 rifugiati afgani.

In linea di massima, l’annuncio è stato accolto favorevolmente e il suo tweet ha collezionato oltre 150.000 Mi piace. Tuttavia, ci sono state critiche all’iniziativa che sostengono che l’azienda e la sua consociata filantropica, Airbnb.org, dovrebbero concentrarsi maggiormente sulle migliaia di cittadini e veterani statunitensi senzatetto.

Ecco alcuni esempi di tweet che condannavano l’annuncio di Chesky:

Altri erano invece molto lieti dell’annuncio di Chesky:

Immagine di WikiImmagini da Pixabay