Creare un impatto positivo: il microcredito

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Gli esperti di Raiffeisen Capital Management spiegano perché il microcredito rappresenta un esempio di investimento con impatto facilmente riscontrabile sull’economia reale

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ARTICOLO DA INVESTIRESOSTENIBILE.IT

COSA È IL MICROCREDITO E QUALI SONO LE TAPPE PRINCIPALI DI QUESTO FENOMENO?

Nell’ambito degli investimenti ad impatto, si sente spesso parlare di microfinanza. Una delle espressioni principali della microfinanza è il microcredito, ovvero la concessione di prestiti di piccolo importo a soggetti che – per una serie di ragioni – avrebbero altrimenti difficoltà ad ottenere accesso al capitale. Prestare denaro ai soggetti poveri infatti non è un’idea recente. Nel suo libro “Due Diligence”, David Roodman descrive la lunga storia del microcredito a partire da Jonathan Swift (l’autore de “I viaggi di Gulliver”), che iniziò a prestare piccole somme ai poveri in Irlanda all’inizio del 1700. Dunque anche se il microcredito non è un fenomeno nuovo, ha dovuto sin dagli albori affrontare alcune difficoltà fondamentali. Una di queste è il costo: poiché i prestiti sono spesso di piccolo importo (in media poche centinaia di dollari), i costi generali sono – in proporzione al prestito – alti ed è quindi più difficile rendere redditizio il prestito. Un altro problema è individuare il soggetto che rimborserà il prestito. Nelle comunità povere, da tempo il prestito avviene a livello locale tra persone che già si conoscevano, con legami sociali che potrebbero aiutare a garantire il rimborso. Una forma alternativa – ed estremamente comune – di prestito è stata quella delle cooperative di credito, in cui le persone — spesso residenti nella stessa regione e/o affiliate attraverso un particolare mestiere — potevano ottenere prestiti. Nel caso però di organizzazioni estranee ad una determinata comunità, si presenta il problema della carenza di informazioni necessarie a supportare una adeguata valutazione del rischio di credito. Inoltre, il beneficiario tipico del microcredito – ovvero soggetti che vivono con 2 dollari al giorno o meno – spesso non hanno beni da fornire a garanzia del prestito. Alla luce di queste difficoltà, il prestito ai soggetti più poveri non è stato sempre considerato promettente…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.