Spesa al consumo negli USA e il ruolo del COVID

La pandemia è ancora il fattore di maggior interesse, mentre gli economisti discutono su dove si dirigono i soldi dei consumatori

Spesa al consumo negli USA e il ruolo del COVID
2' di lettura

Foto di Martin Sanchez su Unsplash

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Sebbene il mondo fosse ancora alle prese con gli effetti della pandemia un anno dopo che il virus aveva portato alle prime chiusure a livello globale, all’inizio di quest’anno ha iniziato a prendere piede un notevole ottimismo, nel momento in cui i Paesi hanno iniziato a distribuire i vaccini contro il COVID-19. All’inizio ciò si è tradotto in un forte rimbalzo economico in diverse parti del Nord America, dell’Europa e dell’Asia, che però è presto rallentato man mano che si sono presentate nuove mutazioni e varianti del virus, insieme agli ostacoli verso una vaccinazione di massa.

Per intenderci, le persone non hanno smesso di spendere durante la pandemia; come hanno fatto notare Blu Putnam ed Erik Norland in un precedente episodio di The Economists, molti hanno semplicemente spostato la loro spesa dai servizi ai beni. Così, man mano che ricominciavano ad aprire le attività economiche, l’aspettativa prevalente era che la domanda repressa di attività e servizi resi nuovamente disponibili avrebbe indotto i consumatori a orientare la loro spesa in quella direzione.

In una certa misura questo si è verificato, dato che ora la spesa per i servizi risulta maggiore di quanto non fosse durante le chiusure del 2020, ma stiamo anche vedendo che le persone continuano ad essere altamente selettive sul modo in cui spendono il loro reddito discrezionale; inoltre, bisogna ancora vedere se ci sarà un passaggio sufficiente dalla spesa per i beni a quella per i servizi per consentire di alleviare alcuni dei problemi della supply chain e le pressioni al rialzo dei prezzi registrate negli ultimi 18 mesi.

Sebbene sia improbabile che la spesa al consumo ritorni completamente agli schemi pre-pandemia, dice Putnam, “la buona notizia è che ci sono abbastanza progressi e fiducia [secondo la Fed] per iniziare un ritiro, molto lentamente, del sostegno di emergenza riducendo gli acquisti mensili di asset”; e ciò va ad aggiungersi al risultato finale che, secondo Putnam, è che l’economia statunitense sta ancora migliorando. Colossi della vendita al dettaglio come Amazon (NASDAQ:AMZN) e Walmart (NYSE:WMT) potrebbero continuare a realizzare ricavi se la spesa resterà fortemente orientata verso la sfera dei beni, ma società di servizi come Wyndham (NYSE:WH) e Royal Caribbean (NYSE:RCL) potrebbero tornare a splendere qualora la spesa si sposti verso i servizi e le esperienze.

Clicca qui per leggere l’articolo completo e per guardare la video discussione con Putnam e Norland sulle abitudini di spesa dei consumatori e l’impatto sull’economia USA.