Putin ferma il rally del gas naturale e le Borse europee rimbalzano

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Il presidente russo si è detto pronto ad aumentare la fornitura verso l’Europa, negli Usa Democratici e Repubblicani a un passo dall’accordo per evitare il default. Segnali di distensione tra Cina e Usa

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Apertura positiva per i listini europei, che rimbalzano grazie alle buone notizie provenienti sui fronti debito Usa e “energy crunch”. L’indice Ftse Mib di Piazza Affari sale dell’1,1% insieme a Francoforte, Parigi e Londra. Madrid, in avvio, guadagna l’1,4%.

DEFAULT PIÙ LONTANO

Ieri a Wall Street seduta positiva dopo il sell-off che aveva interessato soprattutto i titoli tecnologici. A far riprendere fiato alla Borsa Usa è principalmente l’accordo tra Democratici e Repubblicani per alzare il tetto del debito pubblico almeno fino a dicembre. Lo spettro del default, che Janet Yellen e Joe Biden avevano definito “catastrofico” per l’economia Usa, sembra così allontanarsi, anche e non ancora definitivamente. Dow Jones e S&P 500 hanno chiuso rispettivamente a +0,3% e +0,41%, bene anche il Nasdaq Composite (+0,47%) spinto dagli acquisti su alcuni titoli che avevano ceduto molto nell’ultimo mese. L’attesa ora è per il dato sui posti di lavoro non agricoli di settembre che verrà pubblicato domani…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.