Mercoledì le azioni di Alibaba Group Holding Limited (NYSE:BABA), Baidu Inc. (NASDAQ:BIDU), JD.com Inc. (NASDAQ:JD), Tencent Holdings Inc. (OTC:TCEHY) e Li Auto Inc. (NASDAQ:LI) hanno esteso i guadagni a Hong Kong, mentre Xpeng Inc. (NYSE:XPEV) ha perso terreno.
Ricevi una notifica con le ultime notizie, i nostri articoli e altro ancora!
I movimenti
Le azioni quotate a Hong Kong del colosso cinese dell’e-commerce Alibaba hanno guadagnato il 7,7% a 177,40 dollari hongkonghesi, le azioni della rivale JD.com sono salite di quasi il 2,5% a 331 dollari hongkonghesi e le azioni della società tecnologica Baidu hanno avuto un aumento di quasi il 4% a 176 dollari hongkonghesi.
Le azioni del conglomerato tecnologico Tencent Holdings hanno fatto segnare +2,1% a 509,50 dollari hongkonghesi.
Nel frattempo, le azioni del produttore di veicoli elettrici Xpeng hanno perso quasi l’1,8% a 166,30 dollari hongkonghesi, mentre le azioni di Li Auto hanno guadagnato l’1,2% a 120 dollari hongkonghesi.
Martedì è stato riferito che la società di mobilità aerea urbana HT Aero, affiliata di Xpeng, ha raccolto oltre 500 milioni di dollari da investitori esterni attraverso un round di finanziamento.
Al momento della pubblicazione di questo articolo, l’indice Hang Seng di Hong Kong era in aumento dell’1,1%; martedì l’indice ha chiuso in rialzo di quasi l’1,5%.
Perché si sta muovendo?
Mercoledì l’indice Hang Seng è in rialzo per il quarto giorno consecutivo, sostenuto dai guadagni di Alibaba e di altri titoli tech.
Le azioni Alibaba stanno estendendo i guadagni a causa delle speculazioni sul miglioramento dei legami fra la società e le autorità di regolamentazione cinesi.
Il co-fondatore di Alibaba, Jack Ma, è attualmente in Europa per una serie di incontri d’affari: si tratta del suo primo viaggio all’estero dopo oltre un anno, secondo quanto riportato dal South China Morning Post.
Tuttavia, gli investitori restano cauti a causa dei timori per il settore immobiliare cinese in seguito alla crisi debitoria di China Evergrande Group (OTC:EGRNY).
Evergrande è stata costretta ad abbandonare i piani per la vendita di una quota di maggioranza della sua divisione di servizi immobiliari, mentre la più piccola Sinic Holdings Group Co. ha dichiarato formalmente di essere insolvente su 246 milioni di dollari in obbligazioni, secondo un report di Reuters.
Inoltre, Moody’s Investors Service ha ridotto il rating del credito di un altro sviluppatore immobiliare, Kaisa Group.
Nel frattempo in Cina, la Commissione nazionale per lo sviluppo e le riforme ha dichiarato di star valutando dei modi per intervenire nel mercato del carbone, nell’ambito delle iniziative del governo per arginare l’aumento dei prezzi nel contesto della crisi energetica, come riferito da Bloomberg.
Martedì le azioni delle società cinesi hanno chiuso perlopiù in territorio positivo negli scambi USA dopo che i principali indici azionari statunitensi hanno terminato la sessione in forte rialzo.
Le azioni di Alibaba hanno chiuso con un +6,1% e quelle di Nio hanno chiuso in aumento di quasi l’1,1%.
