Pre-market: futures USA su, attesa dati produzione

Un’occhiata ai mercati: si attendono le trimestrali di PG&E, McKesson, Clorox e ON Semiconductor

Sedute USA
3' di lettura

Movimenti in pre-apertura

Nei primi scambi in pre-market i futures azionari statunitensi erano in rialzo dopo aver chiuso la sessione precedente a massimi record. Gli investitori sono in attesa dei risultati degli utili di PG&E Corporation (NYSE:PCG), McKesson Corporation (NYSE:MCK), Clorox Co (NYSE:CLX) e ON Semiconductor Corp (NASDAQ:ON).

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L’indice PMI manifatturiero degli Stati Uniti per il mese di ottobre sarà pubblicato alle ore 9:45 ET; l’indice ISM manifatturiero per ottobre e i dati sulle spese di costruzione per settembre verranno diffusi alle 10:00 ET.

I futures sull’indice Dow Jones erano in aumento di 115 punti, attestandosi a 35.819, quelli sull’S&P 500 salivano di 14,50 punti a quota 4.611,50 e i futures sul Nasdaq 100 guadagnavano 55,25 punti, a 15.893,75.

Ad oggi negli Stati Uniti è stato registrato il numero più elevato di casi e di decessi per coronavirus al mondo, con un totale di oltre 46.823.930 contagi e circa 766.290 vittime; intanto l’India ha registrato un totale di almeno 34.285.810 casi di COVID-19, mentre il Brasile ne ha confermati oltre 21.810.850.

Prezzi del petrolio contrastati, coi future sul Brent in aumento dello 0,4% a 84,05 dollari al barile; i future sul WTI registrano invece un calo dello 0,1%, a 83,53 dollari al barile. Questa settimana il numero totale di piattaforme petrolifere attive negli Stati Uniti è aumentato di 1 unità a 444 piattaforme, secondo quanto riferito da Baker Hughes Inc.

Uno sguardo ai mercati globali

Oggi i listini europei hanno aperto in territorio positivo: l’indice spagnolo Ibex, lo STOXX Europe 600 e l’indice francese CAC 40 salivano tutti e tre dello 0,9%, il FTSE 100 di Londra era in rialzo dello 0,4% e il tedesco DAX 30 faceva segnare +0,9%. A settembre le vendite al dettaglio in Germania hanno avuto una flessione del 2,5%.

I mercati asiatici hanno chiuso contrastati: l’indice giapponese Nikkei 225 è balzato del 2,61%, l’Hang Seng di Hong Kong ha perso lo 0,88%, il cinese Shanghai Composite è arretrato dello 0,08%, l’indice australiano S&P/ASX 200 ha avuto un incremento dello 0,6% e l’indiano BSE Sensex ha fatto segnare +1,2%. A ottobre l’indice PMI manifatturiero dell’Australia è sceso a 50,4 da 51,2 del mese precedente. A ottobre l’indice PMI manifatturiero dell’India è salito a 55,9 da 53,7 del mese precedente. A ottobre l’indice PMI manifatturiero generale Caixin della Cina è salito a un massimo di quattro mesi di 50,6. A ottobre l’indice PMI manifatturiero del Giappone è salito a 53,2 da una lettura finale di 51,5 nel mese precedente.

Raccomandazioni degli analisti

Gli analisti di Keybanc hanno mantenuto sul titolo Polaris Inc. (NYSE:PII) la valutazione Overweight e hanno abbassato il target price da 155 a 145 dollari.

Venerdì le azioni Polaris hanno ceduto lo 0,3% chiudendo a 114,95 dollari.

Ultime notizie

  • Xpeng Inc – ADR (NYSE:XPEV) ha dichiarato che, nonostante la crisi dei semiconduttori, nel mese di ottobre ha consegnato 10.138 veicoli, registrando un aumento del 233% su base annua.
  • McDonald’s Corp (NYSE:MCD) è l’ultimo grande marchio ad entrare nel mercato in rapida crescita dei token non fungibili: per celebrare il 40° anniversario del McRib, McDonald’s lancerà il suo primo NFT.
  • Domenica il sindacato tedesco Verdi ha chiamato tutti i dipendenti a scioperare in sette diverse sedi di Amazon.com, Inc (NASDAQ:AMZN) per una controversia salariale; secondo un portavoce di Verdi, la durata dello sciopero non è definita. Verdi ha chiesto all’azienda di aumentare gli stipendi nei settori generali della vendita al dettaglio e della vendita per corrispondenza in tutta la Germania.
  • Ark Invest, la società di investimenti presieduta da Cathie Wood, venerdì ha incrementato la propria esposizione su Facebook Inc (NASDAQ:FB), il giorno dopo che la società di social media guidata da Mark Zuckerberg ha dichiarato di aver cambiato nome in Meta per riflettere la propria ambizione al di là dei social media.