Giovedì Lordstown Motors Corp (NASDAQ:RIDE) ha registrato un tonfo durante la sessione after-hours.
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Il titolo fa su e giù
Giovedì le azioni della tribolata startup di auto elettriche sono balzate di quasi il 24% chiudendo a 6,89 dollari per azione, ma in after-market il titolo ha avuto un tonfo di oltre il 10%.
Le azioni di Lordstown sono in calo del 66,2% da inizio anno.
Perché si sta muovendo?
Secondo quanto dichiarato, attualmente la startup di veicoli elettrici in fase di pre-produzione prevede che la produzione commerciale del suo pickup elettrico Endurance inizierà nel terzo trimestre dell’anno prossimo e non nel secondo, come aveva previsto in precedenza.
Dan Ninivaggi, CEO di Lordstown Motors, ha attribuito il ritardo alla carenza di componenti e materiali e ad altre difficoltà legate alla supply chain.
Il produttore di veicoli elettrici ha rivelato il ritardo nei risultati finanziari del terzo trimestre, pubblicati giovedì dopo la chiusura dei mercati: nel periodo considerato, Lordstown ha riportato una perdita netta di 95,8 milioni di dollari e nessun fatturato; l’azienda ha chiuso il trimestre con una liquidità di 233,8 milioni di dollari.
Inoltre, mercoledì la società con sede in Ohio ha annunciato un aggiornamento sulla sua partnership e sulla vendita di asset con Hon Hai Precision Industry (OTC:HNHPF), azienda nota anche come Foxconn.
Lordstown venderà il suo stabilimento in Ohio a Foxconn e stipulerà un accordo che vedrà la stessa Foxconn produrre il pickup elettrico della startup, l’Endurance.
Lordstown continua a essere sotto indagine da parte della Securities and Exchange Commission in relazione ad alcune dichiarazioni potenzialmente false o fuorvianti fatte dai precedenti dirigenti, fra cui l’ex CEO e fondatore Steve Burns, che da allora ha lasciato l’azienda dopo indagini interne.
Foto per gentile concessione di Lordstown Motors
