Martedì le azioni di Alibaba Group Holding Limited (NYSE:BABA), Baidu Inc. (NASDAQ:BIDU), Tencent Holdings Inc. (OTC:TCEHY), JD.com Inc. (NASDAQ:JD), e Li Auto Inc. (NASDAQ:LI) hanno guadagnato terreno a Hong Kong, mentre Xpeng Inc. (NYSE:XPEV) ha registrato un ribasso.
Ricevi una notifica con le ultime notizie, i nostri articoli e altro ancora!
I movimenti
Le azioni quotate a Hong Kong del colosso cinese dell’e-commerce Alibaba hanno guadagnato l’1,8% a 164,40 dollari hongkonghesi, le azioni della rivale JD.com sono salite dello 0,4% a 337 dollari hongkonghesi e le azioni della società tecnologica Baidu hanno avuto un aumento dello 0,6% a 167,50 dollari hongkonghesi.
Le azioni del conglomerato tecnologico Tencent Holdings hanno fatto segnare +1,7% a 500 dollari hongkonghesi.
Le azioni del produttore di veicoli elettrici Xpeng hanno ceduto lo 0,6% a 189,60 dollari hongkonghesi e le azioni dell’azienda rivale Li Auto hanno guadagnato quasi lo 0,3% a 119,30 dollari hongkonghesi.
Martedì l’indice Hang Seng di Hong Kong ha aperto in territorio positivo e al momento della pubblicazione era in rialzo di quasi l’1,1%; lunedì l’indice ha chiuso in aumento di quasi lo 0,3%, estendendo i guadagni alla quinta sessione consecutiva.
Perché si sta muovendo?
Martedì l’indice Hang Seng è salito mentre gli investitori monitoravano il vertice virtuale tenutosi fra il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e l’omologo cinese Xi Jinping.
Il vertice Biden-Xi – il primo in assoluto fra i due leader da quando Biden è entrato in carica – mira a ridurre le tensioni fra le due maggiori economie del mondo.
Anche l’ottimismo sul fatto che i legislatori cinesi alleggeriranno il giro di vite regolamentare sul travagliato settore immobiliare ha rafforzato il sentiment degli investitori.
Alcuni sviluppatori immobiliari cinesi di proprietà statale, fra cui China Merchants Shekou Industrial Zone Holdings Co. e Poly Developments & Holdings Group Co., questa settimana hanno ricevuto l’approvazione per vendere obbligazioni locali per un totale di 8,6 miliardi di yuan (1,3 miliardi di dollari), come riporta Bloomberg.
Nel frattempo, Hui Ka Yan, presidente dell’indebitatissima società di sviluppo immobiliare China Evergrande Group (OTC:EGRNY), sta liberando dei fondi dai suoi beni di lusso personali per aiutare a pagare gli obbligazionisti della società, secondo un report di Reuters che cita alcuni documenti normativi e una fonte vicina alla questione.
Lunedì le azioni delle società cinesi hanno chiuso in calo negli scambi USA dopo che i principali indici azionari statunitensi hanno chiuso sostanzialmente invariati in una sessione di scambi poco brillante.
Le azioni di Alibaba hanno chiuso in calo di quasi lo 0,2% e quelle di Nio hanno chiuso in rosso del 4,9%.
