Bitcoin, Ethereum, Dogecoin colpiti da angoscia per inflazione

Gli analisti prevedono una certa sofferenza a breve termine per le criptovalute

Bitcoin, Ethereum, Dogecoin colpiti da angoscia per inflazione
3' di lettura

Lunedì sera Bitcoin (CRYPTO:BTC) ha ceduto quasi il 5%, poiché la capitalizzazione di mercato globale delle criptovalute è scesa del 4,39% a 2.740 miliardi di dollari.

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Cosa è successo

Al momento della pubblicazione, la principale coin al mondo era in calo giornaliero del 4,99% a 62.724,09 dollari; negli ultimi sette giorni BTC ha ceduto il 7,31%.

Nelle ultime 24 ore Ethereum (CRYPTO:BTC) ha perso il 4,84% a 4.456,83 dollari; negli ultimi sette giorni ETH ha lasciato sul terreno il 7,03%.

Dogecoin (CRYPTO:DOGE) ha registrato un ribasso giornaliero del 4,06% a 0,25 dollari; negli ultimi sette giorni la criptovaluta meme è scesa del 10,33%.

Nelle ultime 24 ore la coin rivale Shiba Inu è scesa dell’1,3% a 0,00005218 dollari; negli ultimi sette giorni SHIB ha perso il 6,28% del suo valore.

Fra le criptovalute in maggior rialzo giornaliero vi sono UMA, Huobi Token e Revain, secondo i dati di CoinMarketCap.

Nelle ultime 24 ore UMA è balzato del 21,47% a 20,19 dollari, Huobi Token ha avuto un aumento del 3,67% a 10,35 dollari e Revain è salito del 3,57% a 0,0154 dollari.

Perché è importante

Le aspettative secondo cui la Federal Reserve potrebbe orientarsi verso una politica economica più aggressiva hanno spinto lo U.S. Dollar Currency Index a 95,437, il livello più alto da luglio 2020, secondo quanto riportato da Reuters.

L’indice misura la forza del dollaro contro un paniere di sei valute rivali; l’incremento del dollaro arriva sullo sfondo dell’aumento dei prezzi, con l’indice dei prezzi al consumo al livello più alto degli ultimi 30 anni.

Lunedì l’indice S&P 500 ha chiuso quasi invariato, scendendo di appena lo 0,0011% a 4.682,80 punti; il Nasdaq ha seguito lo stesso andamento, con un calo dello 0,045% a 15.853,85.

La “turbolenza dei mercati tradizionali si è riversata nelle criptovalute”, ha dichiarato nella sua newsletter Kaiko Research, fornitore di dati di mercato delle criptovalute.

Bitcoin ha invertito la rotta quando i principali titoli azionari statunitensi hanno avuto un tonfo, con una brusca inversione a U da un sentiment favorevole al rischio ad uno avverso al rischio”, ha scritto Kaiko Research.

Bitcoin sembra essersi ampiamente scrollato di dosso l’effetto ‘Taproot’, il primo importante aggiornamento apportato alla rete della principale criptovaluta al mondo in quattro anni.

“I prezzi di Bitcoin sono stati supportati dopo che un importante aggiornamento del fine settimana ha contribuito a spianare la strada alla fornitura diretta dei contratti smart; si tratta di un buon aggiornamento per Bitcoin, ma non dissuaderà realmente dall’utilizzo dei contratti smart su Ethereum e Solana”, ha scritto Edward Moya, analista di mercato senior di Oanda, in una nota inviata via email.

Secondo Moya, Bitcoin è ancora principalmente un “trade da riserva di valore” e dovrebbe beneficiare delle pressioni inflazionistiche.

Alcune voci tra gli analisti sostengono che sia in serbo una certa sofferenza a breve termine per gli investitori.

Michaël van de Poppe, trader con sede ad Amsterdam, ha dichiarato di essere fortemente rialzista su BTC a medio/lungo termine, ma la prospettiva “settimanale non sembra eccezionale e nemmeno quella quotidiana”.

Il trader di criptovalute Lark Davis ha osservato che ETH ha “rotto la sua tendenza al rialzo”.

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