Bitcoin, Ethereum e Dogecoin non riescono a sfondare

Il mercato delle criptovalute è bloccato all’interno di un ciclo o si prepara a “pompare più forte e più a lungo”?  

Bitcoin, Ethereum e Dogecoin non riescono a sfondare
3' di lettura

Giovedì sera Bitcoin (CRYPTO:BTC) ed Ethereum (CRYPTO:ETH) sono risultate invariate, con la capitalizzazione di mercato globale delle criptovalute che è arretrata dello 0,64% a 2.610 miliardi di dollari.

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Cosa è successo

La principale criptovaluta al mondo ha avuto un calo giornaliero dello 0,61% a 56.766,74 dollari; negli ultimi sette giorni BTC ha ceduto il 3,99%.

Nelle ultime 24 ore Ethereum ha perso lo 0,73% a 4.545,18 dollari; negli ultimi sette giorni ETH ha fatto segnare +0,44%.

Dogecoin (CRYPTO:DOGE) ha avuto un rialzo giornaliero dell’1,42% a 0,21 dollari; negli ultimi sette giorni DOGE è in rosso del 4,23%.

Nelle ultime 24 ore Shiba Inu ha ceduto l’1,99% a 0,00004193 dollari; negli ultimi sette giorni SHIB ha guadagnato l’1,72%.

Il token in maggior rialzo nelle ultime 24 ore è risultato Cardano, che ha registrato un aumento giornaliero del 10,01% a 1,70 dollari; negli ultimi sette giorni la moneta creata da Charles Hoskinson è salita dell’1,09%.

Fra le altre criptovalute in aumento nelle ultime 24 ore, si segnalano IOTA, OKB e Cosmos, secondo i dati di CoinMarketCap.

Nelle ultime 24 ore IOTA ha guadagnato l’8,84% a 1,50 dollari, OKB ha avuto un aumento del 7,96% a 27,31 dollari e Cosmos ha fatto segnare +7,61% a 28,40 dollari.

Perché è importante

Bitcoin continua a scambiare al di sotto della soglia psicologicamente importante dei 60.000 dollari, provocando l’esuberanza rialzista di alcuni esperti; altri invece sembrano aver adottato una prospettiva più cauta.

L’investitore in criptovalute Lark Davis ha dichiarato giovedì che l’attuale ciclo “pomperà più forte e più a lungo”, battendo le aspettative degli investitori; Davis non prevede un massimo per BTC prima del 2022 inoltrato.

BaroVirtual di CryptoQuant ha affermato in un post online che le balene stanno accumulando BTC a un ritmo più lento del solito e che si stanno muovendo con prudenza.

Grafico che rappresenta la media del flusso delle balene — per gentile concessione di CryptoQuant

Edward Moya, analista senior di OANDA, ha sottolineato che BTC è rimasto bloccato nell’intervallo di trading compreso fra 54.000 e 60.000 dollari e che potrebbe rimanere in questo range ancora per un po’.

“Bitcoin è in calo poiché molti investitori in criptovalute vedono acque agitate nel futuro, con le realizzazioni di profitti che potrebbero ulteriormente stabilizzarsi se gli asset di rischio subissero le crescenti aspettative di un aumento dei tassi da parte della Fed”, ha scritto Moya in una nota inviata via email.

D’altra parte, i bilanci sia di BTC che di ETH negli exchange sono in calo dall’aprile di quest’anno e ora sono al minimo degli ultimi tre anni, ha dichiarato Delphi Digital, una società di ricerca indipendente.

Delphi ha attribuito questo aspetto all’ascesa della finanza decentralizzata (DeFi), che consente agli utenti di ottenere dei rendimenti invece di mantenere i fondi “dormienti in un exchange”.

Ciò significa che i bilanci negli exchange potrebbero non essere più un indicatore così forte dei massimi e minimi ciclici come in passato.

Grafico del bilancio di BTC ed ETH negli exchange — Per gentile concessione di Delphi Digital

Nel frattempo, il CEO di Tesla Inc (NASDAQ:TSLA) Elon Musk ha risposto “Dooooge” a un tweet di CoinDesk in cui si parla dell’elevata commissione di transazione di Ethereum e di come questa ha reso la DeFi inaccessibile ai piccoli investitori.