Fast Company: le 12 quotate ‘Next Big Things In Tech’

Nell’elenco delle 65 realtà premiate dalla rivista economica statunitense, 12 di queste sono società quotate in Borsa: ecco i nomi

Fast Company: le 12 aziende ‘Next Big Things In Tech’
4' di lettura

Nella lista inaugurale di Fast Company ‘Next Big Things In Tech’ sono evidenziate diverse realtà in grado di risolvere i problemi del mondo reale; l’elenco include 65 società premiate, che spaziano dalle grandi aziende fino alle start-up. I nomi sulla lista sono stati scelti da 14 editori e scrittori della rivista.

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Secondo la rivista, “oggi la tecnologia è la spina dorsale di ogni azienda. Per la prima volta, Fast Company sta riconoscendo le scoperte tecnologiche che promettono di definire il futuro dei diversi settori, dall’assistenza sanitaria all’agricoltura fino all’intelligenza artificiale”.

Ecco le società quotate in Borsa presenti nella lista:

Mastercard

Mastercard Inc (NYSE:MA), società che fornisce servizi finanziari e carte di credito, è entrata in questa lista grazie alla sua “protezione dei pagamenti dagli attacchi di informatica quantistica”; in questa funzionalità è stata evidenziata l’avanzata tecnologia di pagamento contactless di Mastercard. Secondo gli autori della rivista, il livello di protezione aggiuntivo fornito dall’azienda aiuta a tutelare i clienti dagli attacchi.

IBM

Il colosso tech International Business Machines (NYSE:IBM) potrebbe non sembrare la nuova grande novità nel settore tecnologico, vista la sua presenza decennale nel settore. Fast Company tuttavia mette in evidenza come l’azienda abbia progettato un chip di 2 nanometri che può contenere oltre 50 miliardi di transistor nello spazio di un’unghia; l’introduzione di questo prodotto potrebbe portare a una maggiore durata della batteria per smartphone e altre funzionalità.

Li-Cycle

L’azienda di riciclo batterie Li-Cycle Holdings Corp (NYSE:LICY) si è quotata in Borsa quest’anno tramite fusione SPAC; la società è stata messa in evidenza da Fast Company per avere il maggior impianto di riciclaggio delle batterie in Nord America e per essersi posta l’obiettivo di mantenere le batterie fuori dalle discariche.

Desktop Metal

La società di stampa 3D Desktop Metal Inc (NYSE:DM) può aiutare a salvare gli alberi grazie alla sua tecnologia di stampa del legno, che le è valsa un posto in questa lista: la segatura e i truccioli di legno possono essere trasformati in nuovi oggetti, come prodotti ed elementi decorativi per la casa.

General Motors

Il colosso automobilistico General Motors Co (NYSE:GM) entra a far parte dell’elenco grazie alla sua attenzione per le auto elettriche, in particolare per la costruzione di una batteria scalabile: la piattaforma Ultium di GM consentirà di utilizzare le stesse batterie in vari modelli di veicoli elettrici invece di creare una batteria separata per ciascun modello.

Nuvve

La società di tecnologia V2G (ovvero “dal veicolo elettrico alla rete”) Nuvve Holding Corp (NASDAQ:NVVE) potrebbe aiutare a trasformare gli scuolabus in batterie attraverso la sua tecnologia: gli scuolabus, che utilizzano energia solo per poche ore al giorno, potrebbero fornire energia aggiuntiva alla rete ed essere in grado di fornire una nuova fonte di reddito per le scuole.

PepsiCo

Il colosso del beverage PepsiCo (NASDAQ:PEP) è presente nella lista grazie a una partnership con Wint dedicata ad una tecnologia intelligente per l’acqua che potrebbe ridurre il consumo di acqua negli stabilimenti di alimenti e bevande; grazie a questa tecnologia, PepsiCo ha ridotto del 10% il consumo di acqua in uno dei suoi stabilimenti e ora la sta implementando anche presso altre sedi.

ADP

La società di dati sugli stipendi Automatic Data Processing Inc (NASDAQ:ADP) dispone di nuovi dati che aiutano le aziende a capire quanto siano diversificate in base alle informazioni provenienti da un database di oltre 30 milioni di lavoratori: il DataCloud può aiutare un’azienda a individuare le aree su cui deve lavorare.

Microsoft

Grazie alle sue diverse partnership, Microsoft Corp (NASDAQ:MSFT) figura nella classifica per due ragioni. La società ha collaborato con InfernoRed al servizio ElectionGuard per aiutare a creare dati crittografati su un sistema open source per le elezioni: questa tecnologia consente di verificare se il proprio voto sia stato espresso, mantenendo al contempo segreti i risultati. ElectionGuard funziona sia con gli scanner di schede elettorali cartacee che con le macchine per il voto elettronico.

Il titano tech di Redmond entra in classifica anche grazie alla partnership con Adaptive Biotechnologies (NASDAQ:ADPT): le due aziende si sono unite per creare ImmuneCODE, un sistema che fornisce un database open source di risposte al COVID-19. Il database potrebbe aiutare a fornire dati sul modo in cui reagiscono i sistemi immunitari al virus in seguito a infezioni e vaccini.

Adobe

La società tech Adobe Inc (NASDAQ:ADBE) utilizza l’apprendimento automatico per aumentare la risoluzione delle immagini digitali: questa tecnologia aiuta le persone e le aziende a ingrandire le foto fino a quattro volte senza ridurre la qualità.

Amazon

Il colosso dell’e-commerce Amazon.com Inc (NASDAQ:AMZN) entra in quest’elenco grazie ai suoi effetti speciali: il Nimble Studio dell’azienda, che fa parte di Amazon Web Services, crea effetti virtuali per le aziende, inclusi studi di produzione cinematografica, eliminando così la necessità di acquistare hardware costosi.