Bce: tassi invariati e fine Pepp a marzo 2022

Bce: tassi invariati e fine Pepp a marzo 2022
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La Banca Centrale Europea conferma la fine degli acquisti del piano pandemico a marzo del 2022 e prevede un rafforzamento del quantitative easing “classico”

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Il consiglio direttivo della Bce al termine della riunione odierna ha deciso di lasciare invariati i tassi di interesse e la forward guidance e ha annunciato come da attese la fine degli acquisti netti del programma Pepp al 31 marzo 2022. Nel primo trimestre del prossimo anno gli acquisti settimanali in ambito Pepp continueranno a un ritmo inferiore rispetto al trimestre attuale. La Bce ha contestualmente deciso di allungare almeno fino a fino 2024 l’orizzonte temporale dei reinvestimenti del programma Pepp.

ACQUISTI FLESSIBILI

“La flessibilità – si legge nel comunicato Bce – rimarrà un elemento della politica monetaria ogniqualvolta le minacce alla trasmissione della politica monetaria mettano a rischio il raggiungimento della stabilità dei prezzi. In particolare, in caso di rinnovata frammentazione del mercato legata alla pandemia, i reinvestimenti Pepp possono essere adeguati in modo flessibile in qualsiasi momento, classi di attività e giurisdizioni. Ciò potrebbe includere l’acquisto di obbligazioni emesse dalla Grecia al di sopra dei rollover dei rimborsi al fine di evitare un’interruzione degli acquisti in quella giurisdizione, che potrebbe compromettere la trasmissione della politica monetaria all’economia greca mentre si sta ancora riprendendo dalle ricadute della pandemia”…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.