Una “nuova normalità” per il mercato azionario nel 2022?

Brad McMillan, responsabile investimenti di Commonwealth Financial Network, ritiene che entro la fine del prossimo anno l’S&P 500 possa arrivare a 5.000 punti

Una “nuova normalità” per il mercato azionario nel 2022?
2' di lettura

Brad McMillan, Chief Investment Officer di Commonwealth Financial Network, ha recentemente pubblicato il suo report ‘2022 Market and Economic Outlook’.

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Uno dei temi principali del report di quest’anno è il ritorno alla normalità previsto da McMillan per il mercato e l’economia USA nel 2022, e quale forma avrà.

Gli obiettivi per il 2022

La buona notizia per gli investitori è che McMillan prevede ulteriori rialzi per l’SPDR S&P 500 ETF Trust (NYSE:SPY) nel prossimo anno: Commonwealth Financial Network ha infatti un target price di fine anno 2022 per l’indice S&P 500 di 5.000 punti, il che suggerisce un rialzo aggiuntivo di quasi il 10% per le azioni.

Inoltre, per il prossimo anno McMillan prevede una crescita nominale dell’economia statunitense pari al 7,5%, una crescita economica reale del 3,5% e ha un obiettivo di fine anno 2022 sul rendimento dei Treasury decennali del 2,5%.

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McMillan ha affermato che i nuovi massimi di mercato nel 2022 saranno sostenuti da fattori diversi rispetto a quelli che hanno guidato la ripresa dell’S&P 500 dai minimi di marzo 2020.

I guadagni di mercato del 2020 e del 2021 sono stati sostenuti in gran parte da notizie relative alla pandemia, riapertura di attività economiche, stimoli fiscali e politica monetaria; McMillan ha spiegato che nel 2022 le politiche continueranno a normalizzarsi e l’attenzione tornerà dalla pandemia ai dati sugli utili.

I fattori da monitorare

Per il 2022 gli analisti prevedono una crescita degli utili dell’S&P 500 pari al 7,6%, un numero che secondo McMillan è ragionevolmente in linea con le sue aspettative di crescita economica e di rialzo del mercato azionario; tuttavia, l’inflazione persistentemente alta e l’aumento dei tassi di interesse potrebbero creare dei rischi per le valutazioni del mercato azionario il prossimo anno, anche qualora l’S&P 500 raggiungesse il target di crescita degli utili.

“Torneremo in un ambiente normale e comprensibile e i mercati risponderanno a questi fattori in modi normali”, ha dichiarato McMillan.

“Dopo un periodo eccezionale, i mercati saranno in grado di operare su base stabile, il che aiuterà su tutta la linea; questo è l’obiettivo che perseguiamo dall’inizio della pandemia e il 2022 dovrebbe essere l’anno in cui ci arriveremo”.

Il punto di vista di Benzinga

Un guadagno annuo del 10% per l’S&P 500 nel 2022 non sarebbe particolarmente impressionante da un punto di vista storico; comunque, considerando che l’S&P 500 è sulla buona strada per fare del 2021 il suo terzo anno consecutivo con guadagni di almeno il 16%, un altro anno di rendimenti a doppia cifra nel 2022 farebbe proseguire per più anni una striscia forte per le azioni.