Airbnb potrebbe introdurre i pagamenti in criptovalute

L’amministratore delegato di Airbnb, Brian Chesky, ha pubblicato i principali suggerimenti ricevuti in seguito al sondaggio effettuato su Twitter il 3 gennaio

Airbnb potrebbe introdurre i pagamenti in criptovalute
2' di lettura

Brian Chesky, CEO di Airbnb Inc (NASDAQ:ABNB), ha dato ai suoi follower su Twitter un motivo per credere che la società presto potrebbe accettare i pagamenti in criptovaluta.

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Cosa è successo

Dopo un sondaggio su Twitter del 3 gennaio in cui Chesky aveva chiesto quali funzionalità dovrebbe implementare Airbnb nel 2022, il CEO ha dichiarato che il suggerimento principale sono stati i pagamenti in criptovaluta.

Chesky ha dichiarato che la piattaforma sta “già lavorando alla maggior parte” dei suggerimenti e che presto valuterà gli altri.

“I pagamenti in criptovaluta includono idee su una varietà di token”, ha aggiunto Chesky in un tweet successivo, il che suggerisce che i pagamenti in cripto potrebbero non essere limitati alle due principali monete digitali al mondo, Bitcoin (CRYPTO:BTC) ed Ethereum (CRYPTO:BTC).

Secondo Chesky, attualmente il volume di pagamenti elaborato dal 2013 da Airbnb ammonta a circa 336 miliardi di dollari.

Perché è importante

Sulla base della domanda degli utenti, nel corso degli ultimi due anni diverse aziende si sono mosse per rendere le criptovalute un’alternativa di pagamento.

In questo elenco figurano il produttore di veicoli elettrici Tesla Inc (NASDAQ:TSLA), che ha dichiarato che avrebbe iniziato a testare Dogecoin (CRYPTO:DOGE) come metodo di pagamento per il merchandising, e la catena di sale cinema AMC Entertainment Holdings Inc (NYSE:AMC), che intende accettare Shiba Inu (CRYPTO:SHIB) oltre a BTC, ETH e DOGE.

Movimento dei prezzi

Nelle prime ore di giovedì mattina le azioni di Airbnb erano in calo di circa l’1%.

Nel frattempo, nelle ultime 24 ore il mercato delle criptovalute ha avuto una flessione del 10% a 2.020 miliardi di dollari; Bitcoin, Ethereum e Dogecoin hanno avuto ribassi giornalieri rispettivamente del 7%, 10% e 6%.