Cardano spicca tra le criptovalute: perché si muove?

Il crescente fenomeno della DeFi e il fermento per token non fungibili e metaverso riusciranno finalmente a spingere Cardano verso la stratosfera?  

Cardano spicca tra le criptovalute: perché si muove?
3' di lettura

Nelle prime ore di martedì sul mercato delle criptovalute Cardano (CRYPTO:ADA) risultava in aumento giornaliero dell’8% a 1,57 dollari.

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I movimenti

Negli ultimi sette giorni la criptovaluta fondata da Charles Hoskinson ha avuto un’impennata del 35,72%.

Cardano ha guadagnato il 10% rispetto a Ethereum (CRYPTO:ETH) (token percepito come suo rivale) e il 2,99% sulla principale criptovaluta al mondo, Bitcoin (CRYPTO:BTC).

Negli ultimi 30 giorni ADA ha fatto un balzo del 20,95%, mentre negli ultimi 90 giorni ha perso il 25,1%.

Dall’inizio dell’anno ADA ha guadagnato il 14,2%. A settembre 2021 la moneta aveva toccato il massimo storico di 3,10 dollari; al momento della pubblicazione, ADA era in ribasso del 58,5% rispetto a quel livello.

Perché si sta muovendo?

Al momento della pubblicazione, Cardano si era staccato dalla performance negativa osservata su altre importanti criptovalute, con la capitalizzazione di mercato globale delle criptovalute che è scesa del 2,1% a 2.000 miliardi di dollari.

Secondo i dati di Cointrendz, Cardano è stata la seconda moneta digitale più menzionata su Twitter: al momento della pubblicazione, ADA aveva infatti ottenuto 4.239 tweet; la moneta più citata è risultata Bitcoin, che ha ottenuto 10.949 tweet.

Cardano ha attirato un forte interesse da parte dei trader retail, risultando di tendenza nell’elenco di criptovalute redatto da Stocktwits; ADA è risultata di tendenza anche su CoinMarketCap.

Martedì Cardano è stata la seconda blockchain in termini di volumi giornalieri di transazione, un evento evidenziato dall’investitore di criptovalute Lark Davis; Hoskinson ha risposto in modo ironico al tweet di Davis.

Hoskinson ha anche risposto a un altro tweet in cui si accennava al fatto che nelle 24 ore precedenti Cardano aveva avuto un volume di transazione simile o superiore rispetto a Ethereum; un tweet del profilo Ed n’Altcoins aveva infatti evidenziato che le commissioni su Cardano ammontavano a 66.000 dollari per elaborare un volume di transazioni di oltre 4 miliardi di dollari, mentre su Ethereum ammontavano a 44 miliardi.

Input Output, una società associata a Cardano, lunedì ha pubblicato una serie di tweet in cui vengono forniti dei dettagli in merito ad alcuni progetti emergenti sulla rete, fra cui AcronSwap – un exchange decentralizzato – World Of Pirates – un gioco di carte collezionabili sugli scacchi – e ccvault.io – un light wallet Cardano per browser web basati su Chrome.

Secondo un report di Bloomberg, Vijay Ayyar, responsabile dell’area Asia-Pacifico presso la società di criptovalute Luno Pte, ha indicato gli sviluppi legati a finanza decentralizzata, token non fungibili e metaverso – insieme ai progressi nello scaling – come ragioni per essere ottimisti su Cardano.

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I commenti di Ayyar sono stati ripresi da Antoni Trenchev, managing partner di Nexo, un’istituzione finanziaria che si occupa di asset digitali.

“Il lancio pianificato del primo DEX – exchange decentralizzato – sulla blockchain di Cardano arriva dopo che questo ha già stabilito una presenza negli NFT”, ha dichiarato Trenchev.

Il managing partner di Nexo ha poi aggiunto: “Per finire, Cardano sta rubando un po’ di attenzione a Decentraland e The Sandbox con la notizia del primo metaverso di Cardano (Pavia.io)”, come riportato da Bloomberg.