Lunedì le azioni delle società tecnologiche cinesi quotate negli Stati Uniti hanno avuto un aumento a Hong Kong, portando l’indice Hang Seng in territorio positivo dopo due giorni consecutivi di perdite.
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Perché si sta muovendo?
Al momento della pubblicazione, l’indice Hang Seng era in rialzo di quasi l’1,5% nella sessione accorciata grazie all’ottimismo per un ulteriore allentamento delle politiche monetarie da parte di Pechino.
I dati pubblicati domenica hanno mostrato che a gennaio la crescita dell’attività industriale in Cina ha subito un rallentamento; questo a causa dell’impatto su produzione e consumi da parte delle infezioni da coronavirus.
A gennaio l’indice PMI manifatturiero ufficiale della Cina è sceso a quota 50,1 da 50,3 di dicembre, ha riferito Reuters citando i dati del National Bureau of Statistics.
Nel frattempo, il Caixin China General Manufacturing PMI – indice misurato tramite un sondaggio privato condotto presso le piccole imprese – a gennaio è sceso al minimo di 23 mesi di 49,1 da 50,9 di dicembre.
I movimenti
I titoli delle società tech cinesi quotate negli Stati Uniti hanno avuto in gran parte un andamento positivo.
- JD.com Inc. (NASDAQ:JD): +4,1%
- Alibaba Group Holding Limited (NYSE:BABA): +3,5%
- Tencent Holdings Limited (OTC:TCEHY): +1,4%
- Li Auto Inc. (NASDAQ:LI): +0,7%
- Baidu Inc. (NASDAQ:BIDU): +0,6%
- Xpeng Inc. (NYSE:XPEV): -1,8%
La Borsa di Hong Kong interromperà le contrattazioni a mezzogiorno di lunedì e rimarrà chiusa fino al 3 febbraio per le festività del Capodanno lunare.
Come riporta il South China Morning Post, uno dei progetti immobiliari di maggior valore della società di sviluppo immobiliare China Evergrande Group (OTC:EGRNY) è stato recentemente sequestrato dal creditore Oaktree Capital Management.
Attraverso un deposito normativo, China Evergrande ha dichiarato che intende chiedere una consulenza legale. La società mira così a proteggere i suoi diritti legali ed è anche in trattative attive con l’istituto di credito per risolvere la questione.
Le azioni delle società cinesi, incluso il produttore di veicoli elettrici Nio Inc. (NYSE:NIO), venerdì hanno chiuso contrastate sui mercati USA nonostante i principali indici azionari statunitensi abbiano terminato un’altra sessione volatile in netto rialzo.
Le imminenti regole cinesi sulle IPO all’estero si applicheranno anche alle società cinesi che intendono quotarsi a Hong Kong, secondo un report della CNBC che cita la China Securities Regulatory Commission.