Bitcoin, Ethereum, Dogecoin in aumento ma c’è cautela

Il cripto analista Kaleo si mostra prudente nonostante il recente rimbalzo delle criptovalute: Bitcoin ha bisogno di rompere la resistenza a 39.000 dollari

Bitcoin, Ethereum, Dogecoin in aumento ma c’è cautela
3' di lettura

Nelle ultime 24 ore le principali coin sul mercato si sono mosse in territorio positivo, con la capitalizzazione di mercato globale delle criptovalute che è salita dell’1,9% a 1.800 miliardi di dollari.

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Andamento dei prezzi delle principali monete
Moneta 24 ore 7 giorni Prezzo
Bitcoin (CRYPTO:BTC) 2% 4,6% 38.446,74 dollari
Ethereum (CRYPTO:ETH) 4% 10% 2.687,65 dollari
Dogecoin (CRYPTO:DOGE) 1,7% 2,8% 0,14 dollari

La scommessa sul metaverso Decentraland (MANA) è stata la moneta digitale in maggior rialzo giornaliero, secondo i dati di CoinGecko: nelle ultime 24 ore MANA ha avuto un aumento del 14,3% a 2,79 dollari e negli ultimi sette giorni ha fatto segnare un +33,5%.

Fra le altre coin che hanno registrato importanti guadagni si segnalano Nexo (NEXO) e Terra (LUNA): nelle ultime 24 ore NEXO e LUNA hanno guadagnato rispettivamente il 14% a 51,27 dollari e il 12,4% a 4,64 dollari.

Perché è importante

Nell’ultima settimana Bitcoin è riuscito a superare l’indice S&P 500 in termini di guadagni, secondo l’analista di GlobalBlock Marcus Sotiriou; questo si è verificato nonostante le turbolenze rappresentate da una Federal Reserve “hawkish” (aggressiva).

“Anche se il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, mercoledì scorso è stato hawkish alla riunione del FOMC, il giorno successivo sono stati rimossi dagli exchange 670 milioni di dollari in Bitcoin, con le balene che continuano ad acquistare in questa fascia di prezzo”, ha dichiarato Sotiriou in una nota inviata via email.

Lunedì, con un tweet, la piattaforma di dati e contenuti del mercato finanziario Santiment ha osservato che nell’ultima settimana sono stati spostati dagli exchange 40.785 BTC, per un valore di circa 1,56 miliardi di dollari.

Il movimento al rialzo di lunedì di Bitcoin giunge in vista di febbraio, un mese tradizionalmente favorevole per il movimento dei prezzi della principale criptovaluta al mondo.

Bitcoin ha registrato un aumento mentre il dollaro ha perso terreno: l’indice del dollaro, che misura la forza del biglietto verde rispetto a un paniere di sei valute, lunedì è sceso dello 0,7%, secondo un report di Reuters.

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Il ritrovato slancio di Bitcoin ha entusiasmato alcuni analisti, sebbene questi rimangano cauti.

L’analista di criptovaluta Kaleo ha infatti indicato la resistenza di BTC al livello dei 39.000 dollari, affermando che se dovesse essere superata, ciò “potrebbe risultare in un mese o due di solido movimento rialzista dei prezzi sul mercato, riportandoci nella parte bassa dei 50.000 dollari”.

Michaël van de Poppe, analista di criptovalute con sede ad Amsterdam, ha twittato che l’inversione di rotta di Bitcoin “non è affatto confermata”: l’esperto ha spiegato che BTC sta ancora combattendo la resistenza al di sotto del precedente supporto a quota 41.500 dollari.

Nel frattempo, il contesto macroeconomico avverso non si è ancora dissipato.

“Powell ha chiarito che i problemi della supply chain sono davvero importanti, il che significa che i mercati globali potrebbero rimanere timorosi in vista del primo aumento dei tassi, previsto per il 16 marzo”, ha dichiarato Sotiriou di GlobalBlock.

Foto: José Rodrigo Safdiye/Benzinga