Il Giappone invia gas in Europa

Il Giappone invia gas in Europa
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Il paese del Sol Levante risponde positivamente alla richiesta degli Stati Uniti di sostenere le forniture di gas naturale per l’Europa in crisi dopo le tensioni tra Russia e Ucraina

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Sono già salpate dal Giappone alcune navi cisterna piene di Gnl (gas naturale liquido) per soccorrere una Unione Europea che dimostra tutta la sua fragilità in tema di autonomia energetica. Lo ha reso noto il ministro dell’Industria giapponese Koichi Hagiuda, dopo aver ricevuto l’ambasciatrice Ue a Tokyo Patricia Flor e il nuovo ambasciatore Usa Rahm Emanuel. I prezzi del gas in Europa sono arrivati a livelli difficilmente sostenibili nel medio periodo per via delle tensioni tra Russia e Ucraina.

LA DIPENDENZA DELL’ UE AL GAS RUSSO

La Russia esporta il 40% della sua fornitura di gas naturale in Ue ma si ritiene che in futuro potrà considerevolmente aumentare per via del completamento del Nord Stream2, il gasdotto che la Germania ha voluto nonostante l’ostilità mostrate degli Stati Uniti e dell’Europa orientale negli anni passati. Il Nord Stream2 é diventato quindi – e inevitabilmente – il centro delle pressioni americane per calmierare la possibile aggressione russa in Ucraina. Ipotesi che trova conferma anche nelle parole della ministra degli Esteri Annalena Baerbock che ha lanciato un chiaro avvertimento: “In caso di aggressione russa contro l’Ucraina, prepareremo un pacchetto di sanzioni forti che comprende anche Nord Stream2″. Anche l’Ucraina ha in passato criticato il Nord Stream2 (e la dipendenza Ue dal gas russo) definendolo come una “arma geopolitica”…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.