“Mi sbagliavo”, ammette il padre di Ruby On Rails

David Heinemeier Hansson, il programmatore danese che ha creato il framework di Ruby on Rails, ha affermato che la repressione in Canada dimostra il valore di Bitcoin

“Mi sbagliavo”, ammette il padre di Ruby On Rails
2' di lettura

Lunedì il programmatore danese e (fino ad ora) scettico di Bitcoin (CRYPTO:BTC) David Heinemeier Hansson ha dichiarato su un blog di essersi sbagliato sulle criptovalute.

Ricevi una notifica con le ultime notizie, i nostri articoli e altro ancora!

Cosa è successo

Secondo il creatore dell’app web ‘Ruby on Rails’, la protesta dei camionisti in Canada e la risposta del governo di Ottawa hanno dimostrato come qualsiasi “fanatico di Bitcoin sia in realtà un profeta”. 

“Non riesco ancora a crederci ma questa protesta dimostra che ogni fanatico di Bitcoin è un profeta e mai avrei pensato di dover chiedere umilmente scusa; ammetto il mio errore quando negavo la fondamentale necessità delle criptovalute nelle democrazie occidentali”, ha scritto Hansson.

Leggi anche: Carri armati in Ucraina fanno crollare Bitcoin ed Ethereum

Hansson ha definito le azioni del governo canadese un “campanello d’allarme”; ha quindi aggiunto di essere contento che abbiamo ricevuto questo avvertimento dal Primo ministro canadese Justin Trudeau invece che dall’ex Presidente degli Stati Uniti Donald Trump.

“Sarebbe stato fin troppo facile, in particolare per gli europei, respingere le affermazioni autoritarie di Trump sulla legge marziale come irrilevanti per l’esperienza europea; allo stesso modo per tanto tempo ho ritenuto irrilevante dal punto di vista di un occidentale la voglia di criptovalute da parte della gente in Venezuela, Iran o Cina”.

Perché è importante

La settimana scorsa il Canada ha invocato l’uso di regole di emergenza; questo significa che le criptovalute possono essere sequestrate e i conti bancari congelati. Le regole di emergenza sono la risposta alle proteste dei camionisti contro le restrizioni legate al COVID-19. Una piattaforma di crowdfunding ha raccolto oltre 1 milione di dollari per i camionisti.

Secondo Hansson, i canadesi che hanno effettuato donazioni a favore dei camionisti “ora dovranno dormire con un occhio aperto per i prossimi mesi, per timore che i loro conti bancari vengano congelati e possano essere accusati sulla base delle leggi emanate per prevenire il finanziamento del terrorismo”.

“Ora mi è chiaro che sono stato troppo frettoloso nel respingere completamente le criptovalute sulla base di tutto quello che non andava al momento”, ha affermato Hansson.

Movimento dei prezzi

Al momento della pubblicazione, Bitcoin era in calo giornaliero del 5,1% a 37.260,52 dollari.

Foto per gentile concessione di Hannson