Bitcoin, Ethereum e Dogecoin in ripresa col ‘buy the dip’

Le principali crypto sul mercato mostrano un recupero grazie agli acquisti fatti sul ribasso e all’esaurimento dei venditori

Bitcoin, Ethereum e Dogecoin in ripresa col ‘buy the dip’
3' di lettura

Martedì sera le principali monete digitali sul mercato mostravano un rialzo, con la capitalizzazione di mercato globale delle criptovalute che è salita dell’1,9% a 1.800 miliardi di dollari.

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Andamento dei prezzi delle principali monete
Moneta 24 ore 7 giorni Prezzo
Bitcoin (CRYPTO:BTC) 2,4% -14,3% 38.171,80 dollari
Ethereum (CRYPTO:ETH) 1,1% -17,4% 2.628,45 dollari
Dogecoin (CRYPTO:DOGE) 1,3% -13,4% 0,13 dollari
Monete in maggior rialzo nelle ultime 24 ore (dati di CoinMarketCap)
Criptovaluta Variazione % nelle ultime 24 ore (+/-) Prezzo
Anchor Protocol (ANC) +19% 2,88 dollari
Hedera (HBAR) +13,8% ​0,23 dollari
Arweave (AR) +10% 26,90 dollari

Perché si sta muovendo?

Lunedì sera le criptovalute si sono mosse al rialzo insieme ai futures azionari. Al momento della pubblicazione, i futures sull’S&P 500 guadagnavano lo 0,54% a 4.323,25 dollari e quelli sul Nasdaq segnavano +0,78% a 13.969,75.

La paura non si è placata sui mercati delle criptovalute: il ‘Fear & Greed Index’ di Alternative ha infatti segnalato ‘Extreme Fear’ (paura estrema); la settimana scorsa l’indice indicava ‘Neutral’ (neutrale).

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Edward Moya, analista di mercato senior di OANDA, ha attribuito l’aumento delle criptovalute al ‘buy the dip’ (ovvero gli acquisti fatti sul calo) e all’esaurimento dei venditori.

“Bitcoin si stava pericolosamente avvicinando ai bassi livelli osservati dopo che aveva perso più della metà del suo valore a gennaio. Le criptovalute restano un asset ad alto rischio e l’escalation Russia-Ucraina probabilmente manterrà la volatilità elevata, con oscillazioni del 20% in entrambe le direzioni”.

Moya ha osservato che sia la stretta monetaria che le attuali tensioni geopolitiche tra Russia e Ucraina sono “vicine ad essere scontate nei prezzi”.

“Questo crypto inverno è stato brutale, ma potrebbe finire una volta superato il primo rialzo dei tassi da parte della Fed”.

Parlando di Bitcoin, il trader di criptovalute Justin Bennett ha twittato che la principale criptovaluta al mondo deve recuperare i livelli di 38.600 e 39.600 dollari; Bennett ha aggiunto che ci sono “buone probabilità” che martedì abbia segnato il minimo per le prossime settimane.

La società di analisi on-chain Glassnode ha evidenziato nella sua newsletter che un segno distintivo dei mercati ribassisti è la mancanza di attività on-chain. La società ha dichiarato che questa settimana l’attività on-chain di Bitcoin sta “languendo al limite inferiore del canale di mercato ribassista; questo difficilmente può essere interpretato come un segnale di aumento dell’interesse e della domanda per l’asset”.

Bitcoin — numero di entità attive, fonte Glassnode

Glassnode ha affermato che l’entità totale dell’offerta di monete detenuta in perdita non realizzata è attualmente superiore a quella rilevata durante il periodo maggio-luglio 2021. Questo sebbene sia solo la metà rispetto al mercato ribassista del 2018 e alla liquidazione di marzo 2020.

Secondo Glassnode, attualmente il 28,7% dell’offerta sovrana o 4,70 milioni di BTC (circa 178,9 miliardi di dollari) è “sott’acqua”, il che “pone dei rischi” affinché i rialzisti possano stabilire una forte ripresa del mercato.

Offerta di Bitcoin in perdita tra i detentori a breve e a lungo termine — Fonte Glassnode