Generali Investments: come gestire l’asset allocation durante la crisi in Ucraina

Generali Investments: come gestire l’asset allocation durante la crisi in Ucraina
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Vincent Chaigneau, Head of Research, stima che l’impatto delle sanzioni sull’economia globale sia gestibile e non prevede una rapida de-escalation. Il mercato ha già prezzato molte incertezze ma non è l’ora di entrare

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L’invasione russa dell’Ucraina è stata una sorpresa, visti i sostanziali costi economici per Mosca. Tra i possibili scenari, una rapida de-escalation sembra poco probabile. Il presidente Putin potrebbe cercare di trarre ulteriore vantaggio dalla situazione particolare di Usa e Europa, con lo stress sociale derivante dalla transizione energetica e dall’inflazione che gli sta dando la possibilità di esercitare maggiormente la sua influenza su paesi dipendenti dall’energia come Germania e Italia. Inoltre Stati Uniti e Francia affronteranno quest’anno importanti appuntamenti elettorali.

IMPATTO GESTIBILE DELLE SANZIONI

Sono le considerazioni di Vincent Chaigneau, Head of Research di Generali Investments, secondo il quale l’impatto diretto sull’economia globale delle sanzioni alla Russia appare gestibile. Il rischio principale risiede in una costante impennata nei prezzi dell’energia, che potrebbe tradursi in un rallentamento economico, con tutti gli occhi puntati sul potere d’acquisto dei consumatori. Secondo l’esperto la crisi ha anche aumentato i rischi di stagflazione. di Generali Investments aveva già ridotto la propensione al rischio di fronte all’inflazione elevata ed all’inasprimento della politica monetaria, ma non vede ora alcuna fretta di comprare sul calo dei prezzi…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.