Le sanzioni decise dall’Occidente dopo l’invasione rendono gli asset russi difficilmente accessibili e il colosso degli indici finanziari potrebbe procedere con l’esclusione
“Non avrebbe molto senso per noi continuare a includere i titoli russi se i nostri clienti e investitori non possono effettuare transazioni sul mercato”. Sono le parole di Dimitris Melas, capo della ricerca sugli indici di MSCI e presidente dell’Index Policy Committee, riguardo la possibile esclusione della Russia dagli indici finanziari di MSCI, il principale fornitore a livello globale.
MERCATO DIFFICILE DA NEGOZIARE
Raggiunto da Reuters dopo l’inizio delle sanzioni economiche e finanziare decise dai Paesi occidentali, Melas ha sottolineato che ora il mercato azionario russo è “non investibile”, una situazione che rende la rimozione delle quotazioni russe dagli indici “un passo successivo naturale”. “È ovvio per tutti noi che il mercato è molto difficile da negoziare e, infatti, oggi non è investibile”, ha aggiunto…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.