Perché cresce la necessità di rimettere le materie prime al centro del portafoglio

Perché cresce la necessità di rimettere le materie prime al centro del portafoglio
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L’importanza della Russia per i mercati globali dell’energia, dell’alluminio, del platino, del nichel e del rame potrà inasprire, secondo Neuberger Berman, la già crescente scarsità di queste materie prime

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I mercati finanziari, già indeboliti dai timori relativi alla persistente inflazione e dall’aumento dei tassi di interesse, stanno accusando un nuovo e preoccupante elemento geopolitico: l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Una situazione che contribuisce ad avvalorare uno dei principali temi di Neuberger Berman sul fronte dell’asset allocation: la necessità di rimettere le materie prime al centro del dibattito e del portafoglio.

PETROLIO, GAS, ALLUMINIO, PALLADIO, PLATINO, NICHEL E RAME

“Quando si parla di commodities, la Russia è tra i principali fornitori non soltanto di petrolio e gas naturale ma anche tra i più importanti esportatori a livello mondiale di alluminio, di palladio, platino, nichel e rame. Senza dimenticare, inoltre, che Russia e Ucraina sono anche tra i maggiori esportatori di grano. Nel corso dei mesi a venire le sanzioni e i disordini potrebbero limitare la fornitura di queste materie prime” spiegano Erik Knutzen, Chief Investment Officer—Multi-Asset Class e Hakan Kaya, Senior Portfolio Manager, Commodities di Neuberger Berman…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.