“La Russia non ha pagato le cedole in dollari agli investitori”, S&P declassa il rating di Mosca

“La Russia non ha pagato le cedole in dollari agli investitori”, S&P declassa il rating di Mosca
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Tramite una nota diffusa nelle scorse ore, e citata da Bloomberg, S&P Global Ratings ha annunciato il taglio del giudizio sul debito russo a causa del mancato pagamento degli interessi in dollari per 117 milioni

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Si infittisce il mistero intorno ai pagamenti delle cedole in dollari da parte della Russia. Secondo l’agenzia S&P Global Ratings, citata da Bloomberg, Mosca non avrebbe onorato il versamento di 117 milioni di dollari, in valuta americana, dovuto per le cedole di due bond sovrani emessi in valuta estera. Per questo motivo S&P ha deciso di tagliare ulteriormente il rating del debito russo in valuta estera a lungo termine.

DEFAULT PIÙ VICINO

Per l’esattezza, S&P Global Ratings ha portato la valutazione da CCC- a CC, stessa sorte toccata anche al rating sul debito in valuta locale a lungo termine. Inoltre, entrambi sono sotto osservazione con implicazioni negative. Al momento il rating del debito russo si trova solo due livelli sopra il default. L’ulteriore taglio è stato deciso da S&P perché gli investitori non hanno ricevuto i pagamenti delle cedole denominate in dollari (in scadenza il 16 marzo) a quanto pare per motivi tecnici. La Russia, come noto, è stata estromessa dai circuiti di pagamento globali per le sanzioni arrivate dopo l’invasione dell’Ucraina. Isolamento che la Russia sta tentando di superare anche con soluzioni “fantasiose”, come l’accordo con l’India per comprare rupie in cambio di rubli

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.