Citando un sondaggio mensile dei gestori di fondi di Bank of America, Reuters ha riferito che gli investitori hanno i maggiori timori sulle prospettive di crescita globale dalla crisi finanziaria del 2008 e hanno incrementato le loro disponibilità liquide al livello massimo degli ultimi due anni.
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La maggior parte degli investitori intervistati gestisce complessivamente circa 1.000 miliardi di dollari in asset; questi prevedono un mercato azionario ribassista per il 2022, e le allocazioni verso l’azionario globale sono scese ai livelli più bassi da maggio 2020.
Il livello di liquidità degli investitori è salito a quasi il 6%, mentre le allocazioni verso le materie prime sono a un livello record del 33%. Secondo il sondaggio, l’esposizione netta degli hedge fund ai mercati azionari è la più bassa da aprile 2020.
Nell’edizione europea del sondaggio, gli investitori hanno ridotto le loro prospettive di crescita per l’Europa in risposta all’invasione russa dell’Ucrain; ben il 69% degli intervistati prevede che l’economia europea si indebolirà nel corso di quest’anno. Si tratta della percentuale più alta dal 2011.
Inoltre, gli investitori hanno leggermente incrementato le loro aspettative sul numero di aumenti dei tassi da parte della Federal Reserve nel 2022; questo nonostante le condizioni di liquidità abbiano toccato i minimi da quando la pandemia ha colpito i mercati finanziari nel 2020.
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